Verso il gemellaggio Potenza – Denver – New York. I dettagli

Prende il via “Il cantiere della memoria” potentino.

Una iniziativa promossa dal Centro Studi Internazionale Lucani nel Mondo – CIM Basilicata.

Martedì 15 p.v., una delegazione dell’Associazione “Potenza Denver Sistercities”, sarà ricevuta nel pomeriggio alle ore 17,00 presso la Sede Comunale di Piazza Matteotti, dal Sindaco del Capoluogo Vincenzo Telesca.

Evidenzia il Presidente del Centro Studi Luigi Scaglione di concerto con il giornalista Renato Cantore:

“Obiettivo di questo primo incontro ufficiale, legato ad un programma di rilancio e ricostruzione dei fili che uniscono la Città di Potenza, con le comunità potentine sparse nel mondo è quello di rilanciare il gemellaggio con la Città di Denver siglato negli anni 80 e contestualmente di stringere un diretto rapporto con le associazioni ‘San Rocco di Potenza Society’ di New York e di Chicago.

Inoltre, di registrare la memoria dei nostri lucani nel mondo, prima che scompaiano le testimonianze più significative”.

Con Denver una iniziativa fu presa purtroppo alla vigilia della pandemia da una idea di “We Love Potenza” e ovviamente rinviata a tempi migliori.

“Denver Sistercities”, è l’associazione più giovane della cittadina del Colorado guidata dal potentino Pietro Simonetti, da circa 30 anni residente negli Usa nel mentre è ancora registrata l’altra Associazione “Denver Potenza Lodge” che avviò a suo tempo lo scambio ufficiale con la nostra comunità con la sottoscrizione di un patto e la intitolazione nella città americana di un parco pubblico il “Potenza Park” famoso per i suoi campi di bocce.

Vale la pena evidenziare che la Città di Potenza nel panorama lucano di registrati all’AIRE, l’anagrafe italiana dei residenti all’estero, registra all’ultimo censimento oltre 3300 iscritti al secondo posto tra i comuni lucani e guarda a questa prospettiva come ad una occasione nuova per offrire momenti di scambio e di ospitalità formativa dei giovani da ospitare e far ospitare negli Usa, in uno con l’apertura di nuovi momenti di conoscenza del territorio e quindi di attrattività turistica nell’anno del turismo di ritorno e delle radici.

Il cammino di internazionalizzazione e di una nuova visione della città, può partire da qui.

In programma nei giorni seguenti, un incontro con le autorità provinciali e regionali e le associazioni culturali della città.