Mancano ormai poche ore all’appuntamento con le Orionidi, che – tempo permettendo – ci regaleranno splendide piogge di meteore.
Il picco delle Orionidi è proprio in questi giorni, e tra stasera e domani – domenica 22 ottobre – potrebbero sorprenderci con exploit favolosi.
Come fanno sapere dall’UAI, si legge su meteo.it: “le Orionidi sono originate dai residui della cometa Halley – formalmente 1P/Halley durante precedenti passaggi al perielio.
Pur essendo in genere di debole luminosità, si presentano talvolta frammiste a bolidi.
Recentemente si sono potuti osservare tassi di meteore più sostenuti, con un tasso orario zenitale – o ZHR – di 20/30 meteore ogni ora.
Il radiante – ovvero il punto da cui sembra che le stelle cadenti partano – sarà osservabile a partire dalla mezzanotte circa, raggiungendo la maggiore altezza a oltre 60 gradi all’alba.
Stanotte e domani notte saranno quelle di picco, e le meteore risulteranno particolarmente favorevoli all’osservazione grazie anche all’assenza di disturbo lunare.
Le Orionidi sfrecciano a una velocità di 66 km/orari e sono catalogate nel quintetto delle più veloci.
Come anticipato quest’anno le Orionidi saranno favorevoli all’osservazione, grazie anche alla sottile falce di Luna che brillerà in cielo.
Il nostro satellite – che ha raggiunto la fase di novilunio lo scorso 14 ottobre – sarà poco luminoso e basso all’orizzonte.
Il consiglio è – come sempre – quello di scegliere un luogo buio e lontano dall’inquinamento luminoso delle città.
Meno luci artificiali disturberanno il cielo, e maggiori saranno le possibilità di individuare un gran numero di stelle cadenti, con la speranza di qualche bel boato prodotto da bolidi, che scaturiscono dall’ablazione di frammenti della cometa più grandi della media, a cui affidare desideri maxi da esaudire”.
Tutti col naso all’insù!