Il primo weekend di Luglio si preannuncia a dir poco “caldo” per chi ha deciso di mettersi in viaggio.
Come spiega today “tra Sabato 6 e Domenica 7 Luglio è stato proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore che interessa il personale ferroviario del Gruppo Fs Italiane, Trenitalia, Italo, Trenord e dei treni Sad.
La protesta indetta dai sindacati Cub, Sgb e Uilt-Sgk avrà inizio alle ore 21 di sabato 6 luglio, per poi terminare alla stessa ora del giorno successivo.
Come conferma una nota di Trenitalia, c’è sempre il rischio di disagi per i viaggiatori che avevano una prenotazione proprio in quella fascia oraria:
‘Dalle ore 21:00 di sabato 6 alle ore 21:00 di domenica 7 luglio 2024 i treni possono subire cancellazioni o variazioni, per uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord.
L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione’.
Essendo un weekend non sono previste fasce di garanzia, ma sul sito di Trenitalia è comunque possibile consultare la lista dei treni garantiti in caso di sciopero.
I viaggiatori, che intendono rinunciare al viaggio, ricorda il Gruppo Fs, possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero: fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce; fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali.
In alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti.
Si legge ancora su sito di Trenitalia:
‘Poiché in corso di sciopero si potrebbero verificare variazioni non preventivabili (ad esempio una modifica di itinerario per i treni a lunga percorrenza), è importante prestare la massima attenzione ai comunicati diffusi nelle stazioni e dagli organi d’informazione.
I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale.
Trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale'”.