La richiesta di Cigs per 36 unità lavorative dello stabilimento di Tito della Titagarth Firema a decorrere dal 27 dicembre scorso per la durata di 12 mesi; nel corso del periodo di intervento della Cigs, la società favorirà la ricollocazione di lavoratori presso l’altra unità aziendale (Caserta) e per quanti sceglieranno altra soluzione con il supporto di misure di incentivo economico già oggetto di intesa tra le parti.
Sono gli aspetti principali del verbale di accordo sottoscritto al termine di una videoconferenza che si è tenuta alla Vigilia di Natale alla quale hanno partecipato:
- per il Dipartimento Politiche di Sviluppo della Regione la dottoressa Maria Leone;
- funzionari del ministero del Lavoro;
- rappresentanti sindacali e di Confindustria Caserta.
Le parti hanno convenuto di monitorare l’andamento del programma di Cigs con incontri di verifica a livello locale e su richiesta di una delle stesse.
L’assessore Francesco Cupparo dichiara:
“Con l’incessante attività di mediazione dell’Ufficio Lavoro del Dipartimento è stato possibile pervenire all’accordo in sede ministeriale che per noi rappresenta un ulteriore strumento di impegno ad attivare le misure di politica attiva del lavoro o altre misure previste dalla normativa nazionale.
Altro aspetto significativo è che la società si impegna a comunicare tempestivamente eventuali offerte formali per l’acquisto o l’affitto dello stabilimento di Tito che per noi è fondamentale ad attuare il percorso di reindustrializzazione.
Per il futuro dell’area industriale di Tito l’attenzione è rivolta ai programmi della Zes Jonica e ai progetti previsti dal Pnrr che riguardano anche l’infrastrutturazione oltre che di Tito, di Jesce, La Martella, Matera, Melfi”.