Successo per Basilicata Food&Wine, l’iniziativa dedicata alla valorizzazione del settore agroalimentare della Regione Basilicata, organizzata a Matera, presso la sala ricevimenti Hilton Garden Inn, dalla Federazione Italiana Cuochi in collaborazione con il Dipartimento politiche agricole e forestali e dall’Unione Regionale Cuochi Lucani.
Ieri, nella prima delle due giornate, dedicate all’evento sono stati coinvolti anche i bambini che per l’occasione sono diventati piccoli chef apprendisti, accolti dall’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia e con lezioni di educazione alimentare alla presenza dello chef Alessandro Circiello e alla conduttrice Annamaria Baccaro di Next TV 3.0. di Rai Gulp e una colazione a base di biscotti biologici con farina integrale e latte e yogurt lucano.
Lo chef Alessandro Circiello, come gli altri che si sono alternati sul palco di Basilicata Food&Wine ha proposto piatti cucinati con ingredienti del territorio dal pane di grano duro del territorio al pesce azzurro come ad esempio: polpette di pane di Matera accompagnate da fagioli bianchi del Vulture e da olio extra vergine d’oliva e per il dessert fragole Candonga proposte alla piastra, riprendendo la tradizione orientale.
Tra i grandi protagonisti degli show cooking lo chef stellato Claudio Sadler.
L’assessore Luca Braiaha affermato:
“Con la Federazione nazionale dei Cuochi abbiamo stipulato una convenzione per creare un sistema che renda il territorio consapevole delle sue potenzialità, anche in vista di Matera Capitale europea della Cultura per il 2019. L’obiettivo è quello di veicolare messaggi sulla necessità di adottare un regime alimentare che sia sano e corretto attraverso l’utilizzo dei prodotti locali.
Sono orgoglioso che gli chef della Federazione nazionale dei Cuochi prediligano e provino a veicolare nelle diverse competizioni nazionali e internazionali tutti i nostri prodotti dal peperone crusco di Senise, al fico, senza dimenticare le peculiarità della nostra carne, il pane di Matera, l’ortofrutta, a cui abbinare il giusto vino di Basilicata a corollario di un racconto di cui si fanno ambasciatori della nostra regione che passa per il gusto e per la forte caratteristica identitaria”.
Il presidente dell’associazione italiana sommelier, Aldo Corrado, in occasione della manifestazione Food&Wine ha dato il benvenuto a diciotto nuovi sommelier a cui l’assessore Luca Braia ha consegnato l’attestato.
Basilicata Food&Wine ha pensato anche alle popolazioni colpite dal terremoto: hanno preso parte all’evento gli abitanti di Arquata, di Acquasanta Terme e Grisciano, onorati di partecipare a una manifestazione di promozione del territorio di tale livello, ringraziando la Federazione Italia Cuochi ed il Dipartimento Politiche agricole e forestali per la grande sensibilità al problema da parte di una terra, la Basilicata, che non dimentica di aver vissuto lo stesso dramma.
Uno degli show cooking di Food&Wine è stato dedicato alla carne podolica fornita dall’ARA (Associazione regionale Allevatori di Basilicata) .
Dario Cecchini, testimone eccelso della manifestazione e macellaio da otto generazioni ha mostrato la maestria del taglio della carne podolica. Lo ha fatto da vero artigiano e secondo tradizione di famiglia.
Uno dei momenti più emozionanti è stato decretato dalla performance di Antonio Ciotola, uno chef non vedente, che a sorpresa è stato chiamato ad eseguire un cooking show sorprendente, di profonda riflessione e di grande ironia.
Preziosi i consigli raccontati dallo dello chef stellato Davide Scabin capace di raccontare la Basilicata tramite i suoi piatti.
Durante la preparazione dei piatti, Davide Scabin ha utilizzato i salumi accostandoli al pesce. I funghi cardoncelli cucinati con merluzzo e salsiccia sono stati un piatto unico ricco di sapori e odori lucani.
Ecco le perle di saggezza rilasciate da Scabin:
“Il mio consiglio per la Basilicata è che si deve saper raccontare perché non tutti la conoscono. E lo deve fare attraverso una selezione di piatti. Deve fare una comunicazione sintetica scegliendo cinque piatti bandiera senza fare entrare in gioco i consigli di tante nonne. Come si fa? Occorre avere il coraggio di sintetizzare i cinque piatti in versione contemporanea. Fino a questo momento nessuno ha fatto questo e avendo un canale importante come la Federazione Italiana Cuochi è necessario utilizzarlo come strumento di comunicazione”.
I preziosi consigli di Davide Scabin si sono uniti a quelli dell’assaggiatore esperto Giovanni Lacertosa che ha parlato dell’olio extra vergine di oliva lucano come di un prodotto di eccellenza.
Basilicata Food&Wine ha voluto significare per i quattrocento chef presenti alla manifestazione la conoscenza di prodotti e di un territorio unico al mondo, come anche un modo di apertura verso chi ancora non conosce la bellezza di luoghi incontaminati.
Questa sera Basilicata Food&Wine chiude i battenti ma sicuramente, visto il successo riscosso, se ne continuerà a parlare ancora per molto tempo.