SI FACEVA MASTURBARE DAL FIGLIO MINORENNE: A PROCESSO UN PADRE DEL POTENTINO

Costringeva il figlio minorenne (che frequentava le elementari) a masturbarlo: per questo un uomo del potentino sarà processato il prossimo 17 Gennaio.

Gli atti sessuali consumati risalgono a tre anni fa.

Ad accorgersi di ciò che stava accadendo proprio le insegnanti del bambino che hanno notato qualcosa di strano nei suoi atteggiamenti.

Un giorno l’alunno (affetto da ritardo psicomotorio e del linguaggio) mentre era a scuola è stato sorpreso a masturbarsi e quando gli è stato chiesto di motivare il gesto, il piccolo ha dichiarato che stava facendo le stesse cose che faceva a casa col padre.

Partita la segnalazione dall’istituto scolastico le indagini sono andate avanti e mentre il bambino ha continuato a sostenere la sua tesi sia tramite racconti che tramite disegni, ha sempre sostenuto che gli atti sessuali si svolgevano quando la madre era fuori casa e che se avesse parlato il padre lo avrebbe picchiato.

Il padre si difende dicendo che è tutto frutto dell’invenzione del figlio che essendo stato scoperto a fare un’azione vergognosa ha inventato questa bugia per giustificarsi.

Sarà adesso la giustizia (sulla base di elementi concreti) a stabilire la verità di questa triste vicenda che ancora una volta colpisce i più deboli e si consuma tra le mura di quello che dovrebbe essere il posto più sicuro per ogni bimbo, la propria casa.