San Costantino Albanese dedica una intera giornata ai suoi paesani nel mondo con la rievocazione dei “Nuzasit”. I dettagli

Tra radici e tradizioni, San Costantino Albanese dedica il 13 Agosto una intera giornata ai suoi paesani nel mondo, in un evento inserito nell’anno del Turismo delle origini e nell’estate sancostantinese.

Una doppia identità, quella del comune del Pollino, che nella sua storia ha vissuto la conoscenza dell’integrazione di un popolo nuovo, quello arbëresh accolto nei secoli scorsi, e la conoscenza dello spopolamento, dovuta come tutti i nostri comuni al fenomeno dell’emigrazione verso altre realtà.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Italea, il progetto del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale che ha dato vita al bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo, dedicato ai comuni più piccoli, consentendo all’Amministrazione Comunale di cogliere questa opportunità e consolidare il legame con una comunità di compaesani ormai radicati in altri Paesi.

Nel corso della giornata, sarà rievocata la tradizione dei “Nuzasit”, i caratteristici pupazzi posti su un palco nella Piazza di fronte alla Chiesa Madre, in occasione della celebrazione della madonna della Stella, protettrice della comunità.

A questa particolare storia sono state legate anche le ricerche antropologiche sui personaggi del passato sancostantinese, che l’Amministrazione sta portando avanti.

La serata aprirà alle ore 18:00 in Piazza Unità d’Italia con gli artisti di strada che accompagneranno all’apertura degli stand per le degustazioni gastronomiche tipiche della tradizione locale, per poi concludere con il concerto della Petro’s Animation band, previsto alle 21:00, in collaborazione con Radio Carina.

Ecco la locandina dell’evento in programma.