Sala consiliare della Provincia di Potenza: al via la prima delle due giornate seminariali con 50 Comuni. I dettagli

Promossa ed organizzata dalla Prefettura di Potenza, d’intesa con l’Ufficio territoriale Istat Area Sud, ha preso il via questa mattina, presso la Sala consiliare della Provincia di Potenza, la prima delle due giornate seminariali, rivolte agli amministratori locali, dal titolo “La Statistica ufficiale a supporto della policy locale”.

Presenti, oggi, i primi 50 Comuni della provincia, con Sindaci, segretari comunali e funzionari (Potenza, Abriola, Acerenza, Albano di Lucania, Anzi, Armento, Atella, Avigliano, Balvano, Banzi, Baragiano, Barile, Bella, Brienza, Brindisi Montagna, Calvello, Calvera, Campomaggiore, Cancellara, Carbone, Castelgrande, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Castelmezzano, Castelsaraceno, Castronuovo di Sant’Andrea, Chiaromonte, Corleto Perticara, Episcopia, Fardella, Filiano, Forenza, Francavilla in Sinni, Gallicchio, Genzano di Lucania, Ginestra, Grumento Nova, Guardia Perticara, Lagonegro, Latronico, Laurenzana, Lauria, Lavello, Maratea, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Maschito, Melfi e Missanello).

L’iniziativa si propone di sensibilizzare i policy maker del territorio sull’importanza dell’utilizzo dei dati statistici per dare fondamento alle politiche di intervento e contribuire a rafforzare l’ordine e la razionalità della governance locale.

Dopo gli interventi introduttivi del Prefetto di Potenza Michele Campanaro, del Presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano e del Consigliere di Anci Basilicata Fabio Laurino, l’incontro è entrato nel vivo con la relazione della Dirigente dell’Ufficio Territoriale Istat Area Sud Antonella Bianchino che ha presentato il progetto “A misura di Comune: dati e indicatori per la governance locale”, realizzato per dare concreta attuazione alle linee programmatiche del Protocollo d’intesa tra Istat, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e Unione delle Province italiane (UPI).

“A misura di Comune” si presenta nelle vesti di un sistema multi-fonte che mira a fornire un articolato set di indicatori utili per i compiti di pianificazione, programmazione e gestione degli Enti Locali, rendendo disponibili dati che fotografano le caratteristiche strutturali dei territori in termini demo-sociali, ambientali ed economici, insieme a misure che riflettono i livelli conseguiti in termini di benessere delle comunità locali.

Nel dettaglio, la piattaforma “A misura di Comune” si articola su 78 indicatori raggruppati in 13 aree tematiche:

  • POPOLAZIONE (Popolazione residente al 31 Dicembre per genere, Popolazione straniera residente al 31 Dicembre per genere, Popolazione Residente al 1° Gennaio per classe di età, Tasso di natalità, Tasso di mortalità, Tasso migratorio totale, Indice di vecchiaia al 1° Gennaio, Indice di dipendenza anziani al 1° Gennaio, Indice di dipendenza Strutturale al 1° Gennaio, Età media al 1° Gennaio per genere)
  • FAMIGLIE (Numero di famiglie al 31 Dicembre, Famiglie con soli stranieri al 31 Dicembre, Famiglie con stranieri al 31 Dicembre, Numero medio di componenti per famiglia, Distribuzione delle famiglie anagrafiche per tipologia familiare, Famiglie anagrafiche con componenti 0-14 anni)
  • ISTRUZIONE (Livello di competenza alfabetica degli studenti, Livello di competenza numerica degli studenti, Bambini presi in carico dai servizi comunali per l’infanzia, Giovani (15-29 anni) iscritti in anagrafe che non hanno un’occupazione regolare ad ottobre e non seguono un percorso di studio, Incidenza conseguimento titolo secondario, Incidenza conseguimento titolo terziario)
  • LAVORO (Tasso di occupazione, Tasso di disoccupazione, Tasso di inattività, Iscritti in anagrafe occupati non stabili nel mese di ottobre)
  • BENESSERE ECONOMICO (Contribuenti Irpef con reddito complessivo inferiore a 10.000 euro, Reddito imponibile per contribuente, Famiglie anagrafiche monoreddito con bambini di età inferiore a 6 anni, Bassa intensità lavorativa delle famiglie anagrafiche)
  • POLITICA E ISTITUZIONI (Donne e rappresentanza politica a livello locale – Consigli comunali, Donne negli organi decisionali – Giunte comunali, Età media dei consiglieri Comunali, Età media degli amministratori locali, Partecipazione elettorale – primo turno elezioni comunali)
  • CULTURA (Biblioteche registrate nell’Anagrafe nazionale delle biblioteche, Musei, gallerie, siti archeologici e monumenti, Visitatori di musei, gallerie, siti archeologici e monumenti)
  • TEMATICHE DI GENERE (Incidenza conseguimento titolo terziario (M e F), Incidenza conseguimento titolo secondario (M e F), Tasso di disoccupazione (M e F), Tasso di inattività (M e F), Speranza di vita alla nascita (M e F), Spesa per centri antiviolenza e case rifugio, Incidenza degli addetti indipendenti (M e F), Incidenza degli addetti dipendenti (M e F), Incidenza degli addetti dipendenti per regime orario (M e F), Incidenza degli addetti dipendenti per tipologia contrattuale (M e F)
  • SERVIZI SOCIALI (Spesa per interventi e servizi sociali dei comuni per tipologia di utenza, Spesa per interventi e servizi sociali per abitante)
  • TERRITORIO E AMBIENTE (Qualità dell’aria urbana, Inquinamento acustico, Disponibilità di verde urbano, Densità totale di aree verdi, Orti urbani, Raccolta differenziata dei rifiuti urbani, Teleriscaldamento, Autovetture circolanti con standard di emissioni inferiori alla classe Euro 4 (Incidenza su totale autovetture), Consumo di suolo)
  • ECONOMIA INSEDIATA (Tasso di imprenditorialità, Densità delle unità Locali, Quozienti di localizzazione per tipologia di attività economica, Unità locali per tipologia di attività economica, Addetti delle Unità locali per tipologia di attività economica, Numero di istituzioni non profit per 100.000 abitanti)
  • RICERCA E INNOVAZIONE (Specializzazione produttiva nei settori ad alta tecnologia)
  • INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ (Tasso di incidentalità Stradale, Tasso di mortalità dei Pedoni, Indice di mortalità degli incidenti stradali, Indice di lesività degli incidenti stradali, Densità delle piste ciclabili, Posti-km offerti dal TPL, Posti-km offerti dal TPL per tipologia di mezzo di trasporto, Disponibilità di aree pedonali, Tasso di motorizzazione (autovetture), Tasso di motorizzazione (motocicli), Proventi complessivi delle sanzioni derivanti dall’accertamento di tutte le violazioni al codice della strada, Incidenza dei proventi derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità).

I lavori sono, poi, proseguiti con la relazione della ricercatrice dell’ Ufficio Territoriale Area Sud Agata Madia Carucci che ha puntato il faro sull’impatto dell’informazione statistica nell’elaborazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) che i Comuni sono tenuti a presentare entro il 31 luglio di ogni anno e che, nella ‘Sezione strategica’, prevede espressamente l’analisi delle condizioni esterne ed interne all’ente e “la valutazione corrente e prospettica della situazione socio-economica del territorio di riferimento e della domanda di servizi pubblici locali anche in considerazione dei risultati e delle prospettive future di sviluppo socio-economico”. Focus specifico, nell’ottica di osservare nel concreto il meccanismo del format, sui dati del Comune di Potenza, estrapolati e messi in relazione alle diverse ‘voci’ del D.U.P.

Domande ed osservazioni hanno, infine, caratterizzato il momento assembleare della seconda parte della mattinata che si è conclusa con le approfondite riflessioni del Direttore Centrale Sistan Territorio Matteo Mazziotta.

“Questa iniziativa testimonia, ancora una volta, il consolidato rapporto tra le Prefetture e l’Istat.

D’altro canto, la statistica rientra da sempre nel patrimonio genetico dell’istituzione prefettizia, tra le cui funzioni si annovera, infatti, la documentazione e l’alimentazione di un flusso informativo costante su quanto di rilevante accade sul territorio.

Una sorta di attività di ‘intelligence’ che può essere considerata espressione storica di un ruolo di analisi e sintesi connaturata, sin dall’inizio, alla centralità istituzionale del Prefetto.

In questo senso, già in epoca post unitaria, il Prefetto Giacinto Scelsi, persuaso della necessità di conoscere le condizioni economico-sociali della provincia per attuare una buna amministrazione, fu un grande sostenitore dell’utilizzo della statistica.

Molto più di recente, il Decreto Legislativo 6 settembre 1989, n. 322, istituendo nelle Prefetture gli uffici provinciali di statistica, ne ha consacrato la vocazione istituzionale di mettere in relazione informazioni di provenienza eterogenea, attraverso il c.d. information matching.

Dico tutto questo per evidenziare quanto sia strategico anche per gli Amministratori locali il patrimonio conoscitivo messo a disposizione da ISTAT ai fini di una più efficace e puntuale attività di pianificazione e programmazione”, le parole che il Prefetto Campanaro ha rivolto alla platea nel corso del suo intervento.

È prevista per domani 28 marzo la seconda sessione del seminario con la partecipazione di Amministratori e tecnici dei restanti 50 Comuni della provincia (Moliterno, Montemilone, Montemurro, Muro Lucano, Nemoli, Noepoli, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, Paterno, Pescopagano, Picerno, Pietragalla, Pietrapertosa, Pignola, Rapolla, Rapone, Rionero in Vulture, Ripacandida, Rivello, Roccanova, Rotonda, Ruoti, Ruvo del Monte, San Chirico Nuovo, San Chirico Raparo, San Costantino Albanese, San Fele, San Martino d’Agri, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, Sant’Angelo Le Fratte, Sant’Arcangelo, Sarconi, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Savoia di Lucania, Senise, Spinoso, Teana, Terranova di Pollino, Tito, Tolve, Tramutola, Trecchina, Trivigno, Vaglio Basilicata, Venosa, Vietri di Potenza, Viggianello, Viggiano).