Rotonda e Castelluccio: grande partecipazione per il progetto dedicato ai bambini con lo scrittore lucano Caporaso. Ecco le foto

Si è concluso il progetto “Una montagna di storie” curato dal Moon, il Museo Officina Oggetti Narranti, di Potenza e dallo scrittore Gianluca Caporaso.

Si è trattato di un festival terminato ad ottobre, nei comuni di Rotonda e Castelluccio superiore, sostenuto dal Cepell, l’ente erogatore del finanziamento, con il sostegno dei due comuni.

Le attività svolte sono state rivolte principalmente ai bambini della fascia 0 – 5 anni ma, delle attività e degli incontri ne hanno beneficiato tutte le fasce delle due comunità e non solo.

Ieri una piccola delegazione del Moon ha consegnato alla scuola dell’infanzia “Don Bosco” di Rotonda, tantissimi libri e una bellissima installazione che fa da libreria mobile.

Lo stesso dono è toccato alla scuola dell’infanzia “Santa Rita da Cascia” di Castelluccio superiore e alle due biblioteche delle rispettive comunità.

I bambini e le insegnanti del “Don Bosco” hanno vissuto un momento di grande stupore per questo dono così speciale.

Donatella Franzese, consigliera comunale di Rotonda con delega alla Cultura, ha spiegato:

Promuovere la lettura sin dall’infanzia è un impegno in cui crediamo fortemente.

Il prendersi cura della comunità  passa anche attraverso queste azioni.

Appassionare i più piccoli alla bellezza e allo stupore che le storie sanno dare significa dare loro strumenti per crescere meglio, fare queste attività anche all’interno della scuola le rende democratiche”.

La consigliera comunale con delega all’Istruzione , Maria De Cristofaro, ha detto:

“Per la scuola dell’Infanzia è stata una giornata memorabile, perché grazie al progetto ‘Una montagna di storie’, è stato regalato, ai bambini, il trenino-biblioteca corredato da tantissimi libri.

La narrazione di queste storie, per i bambini diventerà magia, avventura in mondi fantastici, stimolerà l’empatia e avrà risvolti importanti per lo sviluppo della personalità, sia sul piano emotivo che relazionale, cognitivo, linguistico, sociale e culturale”.

Ecco alcune foto.