Rissa tra giovanissimi a Potenza: al via un’intensificazione dei controlli. La decisione del Prefetto

Questa mattina, presso la Sala Italia del Palazzo di Governo, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha presieduto una sessione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato per una generale panoramica sulla sicurezza nel Capoluogo lucano, dopo la rissa avvenuta in centro storico lo scorso giovedì 17 aprile, con il coinvolgimento di minorenni.

A prendere parte alla riunione, unitamente ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, al Sindaco di Potenza Vincenzo Telesca ed al Consigliere provinciale Filippo Sinisgalli, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Potenza Anna Gloria Piccininni.

I lavori sono entrati subito nel vivo con l’esame dell’andamento della delittuosità nel Capoluogo, ove l’analisi di contesto, costruita sugli esiti della Banca Dati Interforze (SDI) del Ministero dell’Interno, ha confermato, a fine 2024, un trend in chiara ulteriore decrescita rispetto all’anno precedente, con una flessione del -6,7% sul totale complessivo dei delitti (passati da 1580 a 1474).

Situazione invariata anche nel primo trimestre del 2025, che ha chiuso con una flessione dei delitti pari al – 3,1% rispetto al medesimo periodo del 2024.

Queste le parole del Prefetto Campanaro a margine dell’analisi dei dati:

“In un simile scenario, il grave episodio di giovedì scorso ha scosso la comunità potentina, sia per le modalità sia per la giovanissima età dei soggetti coinvolti; ma Potenza è e resta una città sicura!

Questo grazie al prezioso, continuo lavoro svolto dalle donne e dagli uomini in divisa che anche la sera di giovedì 17 erano presenti in centro storico nella modalità interforze ‘alto impatto’, assicurando un intervento immediato per sedare la rissa ed identificare gli autori”.

Il Rappresentante del Governo ha, quindi, orientato l’attenzione del Tavolo proprio sull’attività dei controlli straordinari interforze che, da un anno, a cadenza settimanale, vengono effettuati nel Capoluogo, puntando il faro sulle zone della movida cittadina, sui parchi, sulle stazioni ed in prossimità delle scuole.

Mission istituzionale, estirpare sacche delinquenziali, elidere il degrado urbano, prevenire le piazze dello spaccio e la vendita di alcolici ai minori, al fine di restituire spazi urbani all’intera comunità.

“L’attività di contrasto sviluppata dalle Forze di Polizia è davvero importante, come testimoniano anche i numeri.

Non va però abbassata la guardia e, anzi, vanno messe in campo misure ove possibile più mirate, come quelle oggi suggerite dal Procuratore minorile Piccininni che ringrazio, rispetto alla ‘piaga’ del consumo di alcol da parte dei giovanissimi, in aggiunta a quella del consumo di sostanze stupefacenti.

Per essere più efficaci, occorre però andare alle radici del malessere giovanile”, le dichiarazioni del Rappresentante del Governo.

In questa direzione, il Prefetto Campanaro ha anzitutto informato i presenti che è in fase di costituzione l’Osservatorio regionale sulle periferie e sulle marginalità, con il coinvolgimento di soggetti istituzionali, organizzazioni della società civile, forze dell’ordine e altri interlocutori interessati, per promuovere interventi sinergici e mirati al miglioramento delle condizioni di vivibilità nelle aree periferiche ed alle situazioni di esclusione e marginalizzazione.

Per intanto, il Rappresentante del Governo ha disposto una intensificazione in Città dei controlli con modalità “alto impatto”, sollecitando anche il ricorso all’impiego, in presenza dei presupposti, dello strumento del c.d. Daspo urbano.