Rifreddo, un congresso per creare ponti tra generazioni del presente e del passato. L’iniziativa

Ha superato il giro di boa la lunga stagione congressuale della Cisl lucana.

Domani Martedì 8 e Mercoledì 9 Aprile a Rifreddo,  (Giubileo Maison ore 15:00) si apre la due giorni del 12° congresso regionale della Fnp Cisl – la federazione che organizza i pensionati – che vedrà la partecipazione del segretario nazionale Girolamo Di Matteo e del segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo.

Il congresso, durante il quale verranno eletti gli organismi dirigenti, sarà focalizzato su questioni molto concrete che toccano la vita quotidiana delle famiglie lucane, quali:

  • il potenziamento della medicina territoriale,
  • la difesa del potere d’acquisto delle pensioni,
  • il rafforzamento dei servizi sociali, con particolare attenzione agli anziani non autosufficienti.

Aprirà i lavori con la consueta relazione introduttiva il segretario generale della Fnp Cisl Basilicata Giuseppe Amatulli.

Attesi a Rifreddo oltre un centinaio di delegate e delegati eletti nelle assemblee di base che si sono tenute nelle scorse settimane in varie località della regione per riflettere insieme sui grandi temi sociali, economici e demografici che riguardano direttamente i pensionati e le loro famiglie.

La parola chiave del congresso è sostenibilità.

Spiega Amatulli:

“Essere una generazione sostenibile, come recita lo slogan del nostro congresso, vuol dire impegnarsi concretamente per garantire condizioni di vita dignitose agli anziani di oggi e assicurare lo stesso diritto anche alle generazioni future.

È fondamentale costruire una solidarietà intergenerazionale vera e inclusiva, capace di creare legami autentici tra giovani e anziani.

Per questo dobbiamo contrastare con forza quella cattiva politica che tende a dividere la società, proponendo uno scenario conflittuale dove per ogni vincitore deve esserci necessariamente uno sconfitto.

Al contrario, è urgente favorire la coesione sociale, coltivando spazi sempre più ampi di dialogo, confronto e condivisione.

Ai giovani voglio dire: diffidate di chi vuole dividervi dai vostri nonni perché il futuro lo possiamo costruire insieme“.

Il sindacato pensionati della Cisl indica nella contrattazione sociale il metodo per ricostruire la coesione:

“Per noi la contrattazione sociale è prima di tutto un processo di ascolto e di rappresentanza concreta delle esigenze reali dei pensionati nei confronti delle istituzioni locali.

Non si tratta soltanto di esprimersi periodicamente alle urne ma significa soprattutto incoraggiare una partecipazione attiva e costante nella vita politica e sociale.

Vogliamo consolidare il senso di comunità e dare ai pensionati la possibilità di essere protagonisti e non semplici destinatari passivi di scelte decise altrove.

Oggi più che mai è urgente rilanciare la democrazia, favorendo il coinvolgimento diretto delle persone nella definizione delle politiche pubbliche.

Riappropriarci del diritto di partecipare è essenziale per la cittadinanza: senza questo impegno, rischiamo che la gestione della cosa pubblica scivoli in forme oligarchiche, lontane dai reali bisogni dei cittadini e dominate esclusivamente dai grandi interessi organizzati”.