“Trasversale Lucana”: “opera che riguarda il territorio di ben 7 comuni, Genzano, Oppido, Vaglio, Avigliano, Cancellara, Tolve e Potenza”

Il Senatore Lomuti, in un comunicato ufficiale, ha annunciato, oggi 6 Marzo, di aver presentato una interrogazione parlamentare al Ministro dello Sviluppo Economico sull’infrastruttura elettrica “Trasversale Lucana” in corso di realizzazione da parte di Terna, in Basilicata.

Di seguito il testo:

“Un‘opera che riguarda il territorio di ben 7 comuni, Genzano, Oppido, Vaglio, Avigliano, Cancellara, Tolve e Potenza, e prevede la realizzazione di 4 mega stazione elettriche di cui 3 già costruite, con un area di oltre 2 ettari ciascuna.

La TL (Trasversale Lucana) viene autorizzata nel marzo del 2013, con Delibera Regionale n.279/2013, eludendo le leggi nazionali, come opera connessa ad un piccolo parco eolico di soli 20 MW (Serra Carpaneto) nel territorio di Pietragalla.

Da quel marzo del 2013 sono passati oltre sei anni, ma ancora oggi non c’è chiarezza per l’iter autorizzativo di questo progetto e si evidenziano illegittimità nella fase d’informazione, nel coinvolgimento del pubblico ai sensi del T.U. sull’ambiente n.152/2006, nei titoli abilitativi, nelle procedure e legittimità amministrative.

Quest’opera doveva seguire l’iter previsto dalla Direttiva europea 42/2001 CE che prevede la valutazione ambientale strategica (VAS) per piani infrastrutturali energetici a carattere regionale che investono piani sovraordinati di più comuni, come nel caso della Trasversale Lucana e non una semplice Delibera Regionale, oltretutto scaduta.

Inoltre Terna ha proceduto all’ampliamento della Stazione Elettrica ‘Cacciapaglia’ sita nel Comune di Genzano di Lucania, in una situazione di discutibile legittimità nelle procedure autorizzative ed in generale non sono stati applicati i principi di radioprotezione dai campi elettromagnetici (ALARE) per le popolazioni residenti.

Viste le irregolarità dei titoli abilitativi e delle procedure amministrative il Senatore Lomuti ha chiesto al Ministro di adoperarsi per un approfondimento e valutare la necessità di fermare e revisionare il progetto proposto da Terna SpA al fine di salvaguardare prima di tutto la salute ed i diritti dei cittadini Lucani”.