Potenza, sottoscritto il contratto decentrato 2024 dei dipendenti della Regione Basilicata: nessuna novità per questi lavoratori. La situazione

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Uil Fpl Basilicata:

“È stato sottoscritto il nuovo Contratto Integrativo 2024 dei dipendenti regionali del Comparto, dopo un confronto serrato sull’applicazione dei vari istituti contrattuali.

Il dato che emerge su tutti è la rilevanza dei fondi della produttività che si attestano mediamente al di sopra dei cinquemila euro.

Ma molto significativi sono anche i fondi messi a disposizione per la copertura del 100% nel triennio dei livelli economici stipendiali (ex progressioni orizzontali) e quelli per le specifiche responsabilità che crescono di ulteriori duecentomila euro.

L’elemento più innovativo, tuttavia, è rappresentato dal capitolo “welfare aziendale” del valore di 400.000,00 euro, che permetterà ai dipendenti regionali di beneficiare di strumenti importanti di protezione sociale.

Nessuna novità, invece, circa le richieste proposte dalla UIL FPL per i dipendenti addetti alle Sale Operative della Protezione Civile (saranno trattate a parte attraverso una riorganizzazione della turnazione in h 24, in modo da rendere questo istituto compatibile con il CCNL vigente), per l’indennità di rischio per i funzionari della Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che svolgono attività esterne di controllo/autorizzazioni e per i nuovi criteri per l’accesso ai livelli stipendiali differenziati (ex progressioni orizzontali).

La UIL, con spirito fattivo e di collaborazione, ha sottoscritto il presente contratto pur rimarcando il mancato accoglimento delle proposte avanzate in merito all’articolo 6 “Indennità condizioni di lavoro” precisamente per il mancato riconoscimento del rischio per il personale che nell’ambito delle proprie attività, svolge prestazioni fuori dalla sede di lavoro per effetto di sopralluoghi e/o verifiche in loco sul territorio regionale legate all’attuazione delle politiche comunitarie e/o sopralluoghi presso aziende agricole, zootecniche o venatorie, cave, fiumi o canali, foreste, attività di taglio bosco e per l’aspetto del mancato riconoscimento delle legittime richieste del personale della protezione civile.

Entro qualche settimana, inoltre, l’Amministrazione dovrà definire con la Protezione Civile l’organizzazione della Sala Protezione Civile in H 24, così come succede in tutte le altre Regioni d’Italia.

Lo scorrimento della graduatoria degli idonei, così come richiesto dalla UIL e recepito dalla Regione, potrà sicuramente aiutare a costruire questo percorso e superare un’organizzazione decisamente anomala ai limiti del paradosso.

Istituire, entro i primi mesi del 2025, un tavolo tecnico per la revisione dei criteri per l’attivazione delle ex progressioni orizzontali (livelli stipendiali differenziati).

Inoltre, ancora una volta, la UIL ritiene insoddisfacente l’operato dell’amministrazione, che dimostra una significativa insensibilità verso il personale, per quanto riguarda il pagamento della produttività 2023 ritenendo vergognoso che non si paghi entro l’anno in corso!”.