E’ stato firmato oggi un accordo in Regione Basilicata, a Potenza, tra una delegazione di lavoratori della Sicilsaldo, l’Assessore Regionale alle attività produttive, Alessandro Galella, e le parti sindacali e datoriali.
Nell’accordo si stipula la ricollocazione in altre aziende dell’indotto o in altre commesse di Eni ed è stato siglato questa mattina dopo che alcuni lavoratori dell’azienda stavano protestando davanti la sede della Regione.
“Chiediamo la sicurezza dei posti di lavoro, da quello che ci è stato detto dal primo Luglio la nostra società è fuori dalla commessa di Eni”.
Queste le parole delle persone che rischiavano di perdere il lavoro.
Nella riunione successiva è stato siglato un accordo per la ricollocazione alla presenza di Galella, una delegazione dei lavoratori, rappresentanti di Eni, di Bng, di Confindustria, e Uilm, Fiom, Cgil e Uil.
Nel verbale è stabilito che undici lavoratori, da domani:
“transiteranno in Bng in comando distacco per trenta giorni o per il tempo necessario per il passaggio definitivo”.
Nove di loro resteranno invece alla Sicilsaldo, mentre quattro verranno trasferiti sui cantieri di Crotone e Manfredonia.