Potenza, rinnovato l’accordo per la raccolta del pomodoro da industria: i dettagli

E’ stato rinnovato l’accordo per la raccolta del pomodoro da industria per l’anno 2024 in provincia di Potenza.

Stamane, a Potenza, la firma dell’accordo che punta ad incentivare l’impiego di manodopera agricola, stabilire un sistema di premialità per operai agricoli e per facilitare le imprese a soddisfare le richieste degli acquirenti, nei tempi da essi dettati, di raccolta di un prodotto facilmente deperibile.

L’intesa, che copre il periodo che va dal 15 luglio al 15 ottobre 2024 prevede, tra le novità più importanti, un aumento a 5 euro per bins, per il cottimo misto, una nuova paga base provinciale, aggiornata a seguito dell’aumento contrattuale garantendo una retribuzione giornaliera non inferiore ad 46,20 euro e un richiamo all’ordinanza della Regione Basilicata che vieta il lavoro nella fascia oraria dalle ore 12.30 alle 16.00, sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio segnali un livello “alto”.

Quest’anno la campagna di raccolta del pomodoro partirà in anticipo, rispetto allo scorso anno, a causa della mancanza di piogge – spiega il direttore provinciale di Potenza della Coldiretti, Maria Cerabona – abbiamo sottoscritto l’accordo per favorire l’attività dei nostri produttori e dei lavoratori”.

Fondamentale, per l’organizzazione agricola lucana, trovare anche una soluzione quanto all’accoglienza dei lavoratori stagionali nell’area Nord della Basilicata.

“Auspichiamo che la situazione di disagio dei lavoratori determinata dalla chiusura del centro di accoglienza nell’ex tabacchificio di Palazzo San Gervasio – conclude Cerabona – possa essere subito risolta così come preannunciato dal Prefetto di Potenza in accordo con la Regione Basilicata e viste le misure alternative già presenti sui tavoli istituzionali”.