Potenza: “per la prima volta persone anziane non autosufficienti potranno beneficiare di un periodo di soggiorno in una località balneare”. I dettagli

Gruppo Consiliare di La Basilicata Possibile nel Consiglio Comunale di Potenza:

“Per la prima volta, dall’inizio del progetto, persone anziane non autosufficienti potranno beneficiare di un periodo di soggiorno in una località balneare.

Dando seguito agli impegni assunti nei giorni passati dalla nostra Assessora Anna Grieco e dall’U.D. Servizi alla Persona del Comune di
Potenza, e, rideterminando le fasce di compartecipazione dei beneficiari con ISEE superiore ai 18.000 euro è stato possibile apportare le modifiche necessarie ad alcuni criteri del precedente bando.

Criteri che non consentivano alle persone anziane non autosufficienti di fruire di un periodo di soggiorno in località balneare.

Criteri letti come discriminatori da taluni che hanno strumentalmente asserito di essere dovuti alla scarsa sensibilità dell’amministrazione
o a una presunta volontà discriminante di alcune persone.

È nostro convincimento che i servizi sociali debbano porre, alla base della propria azione, nei confronti delle persone che vivono situazioni di necessità e di difficoltà, un’attenta analisi dei bisogni, al fine di individuare i percorsi più efficaci per la fuoriuscita da tali situazioni in un’ottica di promozione dell’autonomia, della partecipazione e dell’autodeterminazione.

L’U.D. Servizi alla persona, ormai da diversi anni, promuove concretamente interventi a favore della popolazione anziana autosufficiente e non autosufficiente per mezzo di servizi e interventi che promuovono il sostegno dei nuclei familiari nelle responsabilità di cura domiciliare, che favoriscono la permanenza a domicilio e limitano il ricorso all’istituzionalizzazione.

I soggiorni estivi sono un’espressione di tali interventi, che hanno come finalità quella di valorizzare il tempo estivo, le relazioni, i saperi, le
esperienze, le memorie, gli interessi socio-culturali e l’inclusione sociale delle persone anziane.

Negli scorsi anni, così come per l’attuale annualità, il soggiorno estivo è stato progettato tenendo in considerazione le risorse economiche disponibili, che non consentivano di organizzare un soggiorno con adeguate misure di accompagnamento dedicate alle persone anziane non autosufficienti o che prevedessero la presenza di un accompagnatore individuale.

La rideterminazione delle fasce di compartecipazione dei beneficiari al costo del soggiorno ha favorito l’accesso alla misura ad un numero più alto di anziani in condizioni di svantaggio e allo stesso tempo l’aumento delle quote a carico delle persone con fascia ISEE superiore a € 18.000,00, con significativo abbattimento dei costi posti a carico del bilancio comunale.

Tale evenienza ha consentito a questa Amministrazione di valutare la possibilità di organizzare, per la prima volta, un’esperienza di
soggiorno marino rivolto anche agli anziani non autosufficienti dal 15/09/2024 al 22/09/2024 (la domanda và presentata entro il 30 Agosto
e il modulo è scaricabile dal sito del Comune di Potenza – Servizi on-line > Area Tematica Sociale > Avvisi >).

I servizi sociali, nella progettazione di tale intervento, hanno valutato l’opportunità, in un’ottica sperimentale, di rivolgere l’iniziativa ad un gruppo composito, che comprende non solo anziani non autosufficienti, ma anche anziani autosufficienti.

Nello specifico, di rivolgere il soggiorno marino a n. 5 anziani non autosufficienti con accompagnatore e a n. 20 anziani autosufficienti,
utilmente collocati nella graduatoria del precedente Avviso, ritenendo tale dimensione del gruppo quella maggiormente idonea a favorire
processi di socializzazione ed inclusione.

La misura dell’accompagnamento introdotta dà l’opportunità all’anziano non autosufficiente di aderire all’iniziativa con un accompagnatore personale, liberamente scelto, anche nell’ottica di preservare e promuovere l’autonomia e il diritto della persona ad assumere le proprie scelte e decisioni.

L’importanza di tale aspetto è, altresì, evidenziata dalla scelta di determinare il costo del soggiorno per l’accompagnatore in base alla fascia I.S.E.E. di riferimento dell’assistito.

Tali scelte sono frutto di un’attenta ponderazione dei bisogni della platea interessata e consentono, ad avviso di questa Amministrazione,
la fruizione di un’esperienza di vacanza di qualità.

Sicuri che questi temi così delicati non saranno in futuro più cavalcati in maniera strumentale, soprattutto da chi  fa della discriminazione e della xenofobia il proprio pane quotidiano”.