Potenza: nel carcere la lavanda dei piedi di Mons. Carbonaro. I dettagli

Sua Eccellenza Mons. Davide CARBONARO Arcivescovo della Diocesi Potenza ha presieduto la celebrazione della messa domenicale della Pasqua all’interno della Casa Circondariale di “Antonio Santoro” di Potenza, giovedì scorso il vescovo ha ripetuto il gesto della lavanda dei piedi a dodici detenuti ricordando l’istituzione dell’Eucaristia nell’ultima cena, che è l’inizio di qualcosa che coinvolge tutti e che si ripete sempre: il servizio vicendevole, la donazione della vita gli uni per gli altri.

Mons. Carbonaro ha accompagnato gli ospiti e il personale della Casa Circondariale, con la sua presenza in tutti i momenti più importanti del triduo pasquale e oggi nella Domenica di Pasqua durante la Messa concelebrata dal Cappellano dell’Istituto Padre Ioan Bucur, alla presenza del Comandante facente funzioni Commissario Capo Saverio Brienza, della Dott.ssa Sonia Crovatto Funzionario Giuridico Pedagogico, del Dott. Giuseppe Palo, del personale di Polizia Penitenziaria e dei volontari, ha sottolineato che “Gesù con la sua morte e resurrezione ci libera dalla schiavitù del peccato, ci libera dal carcere più duro, che è quello che è nel nostro cuore”.

Nel corso della celebrazione, molto partecipata e vissuta con particolare intensità e raccoglimento dai detenuti, l’intervento del Cappellano ha sottolineato l’importanza di una pastorale carceraria dedicata all’incontro e all’ascolto e sul tempo da dedicare a chi vive la privazione della libertà e a chi lavora al suo interno e che deve essere senza limiti.

A margine della Celebrazione Eucaristica Sua Eccellenza Mons. Davide Carbonaro ha salutato individualmente ciascuno detenuto e successivamente ha visitato la sezione femminile aperta il mese scorso per ascoltare direttamente le detenute impartendo loro la sua benedizione.