POTENZA IN MUSICA AVVOLTA DALLE MELODIE NATALIZIE DEGLI ALLIEVI DEL CONSERVATORIO

Mancano pochi giorni al Natale e l’Auditurium del Conservatorio “Carlo Gesualdo da Venosa” di Potenza ha realizzato un meraviglioso spettacolo musicale per augurare alla sua cittadinanza un lieto Natale.

Ieri sera gli allievi del Conservatorio si sono cimentati in un repertorio molto variegato, con pezzi classici e jazz oltre che di ispirazione prettamente natalizia.

I protagonisti dell’evento sono stati:

  • l’Ensemble di percussioni e la Jazz band diretta da Nicola Marziliano (autore anche degli arrangiamenti) con il docente Carmine Saveriano al sax tenore guest e la voce di Elisa Campagna accanto a 11 strumentisti;
  • l’Orchestra sinfonica da 49 elementi diretta dal docente di esercitazioni orchestrali, Guillaume Boulay;
  • l’Orchestra di fiati da 40 elementi diretta dal docente Rocco Eletto;
  • il Coro formato da 43 voci fra soprani, contralti, tenori e bassi, diretto dalla docente Maria Luigia De Santo.

Ad aprire la serata, il brano per sole percussioni “Le chant du serpent”, scritto dal compositore tedesco, classe 1956, Eckhard Kopetzki; si passerà, successivamente, a tre capisaldi del jazz a firma di Thelonious Monk (Bemsha swing), Charles Mingus (Duke Ellington’s sound of love) e Dizzy Gillespie/Gil Fuller (Manteca).

A seguire, l’Orchestra sinfonica ha reso romantica e suggestiva l’atmosfera con la Suite op. 71°, tratta dallo Schiaccianoci di Čajkovskij e l’Orchestra di fiati, accompagnata dal Coro, stupendo gli ascoltatori con la celebre trascrizione del Gran Finale dal II Atto dall’Aida di Giuseppe Verdi, curata da Franco Cesarini.

A concludere, Lorenzo Pusceddu (1964) che ha intrattenuto il pubblico con i canti natalizi più celebri, quali: l’Alleluja, Adeste Fideles, Deck the Hall, Stille Nacht, Good King Wenceslas, Gloria in Excelsis Deo, Tochter Zion, Greensleeves e Jingle Bells.

Il nuovo Direttore del Conservatorio Felice Cavaliere ha dichiarato:

“Il Conservatorio ‘Gesualdo esprime un organico di docenti di altissimo profilo unitamente ad allievi dotati di grandi capacità e forte passione.

Esistono, dunque, tutte le premesse per puntare a grandi risultati sia in termini di formazione che di produzione artistica.

L’obiettivo dell’Istituzione sarà quello di aprirsi al territorio promuovendo tutte quelle iniziative che possano rendere tale fine un fatto concreto piuttosto che uno slogan.

Dunque, oltre alla scelta di repertori da concerto di ampio respiro, saranno potenziati i rapporti con le altre Istituzioni, coinvolgendo il mondo politico ed imprenditoriale, attivando convenzioni con le scuole del territorio, proponendo concerti in decentramento, potenziando i canali di comunicazione, aprendoci verso tutte le proposte artistiche e formative provenienti da partner accreditati.

Il legame fra il Conservatorio ed il territorio rappresenta un elemento di fondamentale importanza: occorre rafforzare una serie di strategie affinché l’Istituzione sia riconosciuta come un riferimento nella vita musicale e culturale di Potenza e di tutto il territorio.

Il nostro Conservatorio, contrariamente ad altri – penso a Roma, a Napoli, ma anche Matera – non è situato nel Centro della città.

Ebbene, tale distanza fisica non deve diventare una distanza di tipo emotivo.

Il Conservatorio riformato, oltre ad essere sede primaria di alta formazione musicale, è un Centro di produzione musicale.

Ritengo essenziale, pertanto, potenziare la proiezione verso l’esterno non solo dei solisti ma di tutte quelle compagini, strumentali e vocali, che si sono formate all’interno dell’Istituzione: l’orchestra, il coro, l’orchestra giovanile, l’ensemble di percussioni, l’orchestra di fiati, perseguendo un costante processo capace di armonizzare la produzione artistica con le attività formative curriculari.

Tale processo eviterà il rischio della concezione di un Conservatorio autoreferenziale e chiuso in se stesso proponendo, al contrario, l’idea di un’Istituzione dinamica anche nel perseguire forme di collaborazione e di coproduzione con Enti e Istituzioni operanti nel territorio.

Ho conosciuto ragazzi e giovani meravigliosi, alcuni di loro particolarmente dotati tutti con grandi ideali e disposti a grandi sacrifici, pur consapevoli dei tempi difficili che viviamo.

È nostra responsabilità non deludere il loro entusiasmo, ma coltivare la loro passione”.

Altra iniziativa musicale che completerà la proposta natalizia del Capoluogo regionale sarà:

  • Venerdì 22 Dicembre alle ore 19:30, il concerto nella Cattedrale di Acerenza dell’Orchestra di fiati.

La magia della musica avvolge sempre ogni cosa in un alone di bellezza, la stessa bellezza che la Città di Potenza ha voluto donare alla sua comunità attraverso questi meravigliosi eventi.