Potenza, l’Academy fa il suo esordio a Trani: ”Dimostrare quanto di buono fatto finora”

Comincia da Trani il nuovo campionato di C interregionale dell’Academy.

I rossoblù, inseriti per la prima volta in una division per il resto interamente pugliese, rendono visita alla neopromossa Fortitudo, squadra insieme al Cus Foggia uscita vincitrice dalla scorsa.

Divisione Regionale 1 Puglia con ventidue vittorie totali a fronte di sole quattro sconfitte.

Integralmente confermato, nella sua ossatura, il roster guidato da coach Gianluca Caressa, che può contare sull’esperienza del play –
guardia argentino Bolzoni (34 anni, top scorer dei suoi lo scorso anno con oltre 16 punti di media) del capitano Logoluso (8.6 punti) e
dei lunghi Paolo (10.4) e Giacomo Azzollini (12.3), con un resto dell’organico pronto a dare battaglia e dimostrare di poter reggere
l’urto del salto di categoria.

Impegno delicato e da non sottovalutare, dunque, per il team capitanato da Giuseppe Pace, reduce tuttavia da un positivo precampionato concluso con l’attendibile buona verifica, in trasferta, vinta sabato scorso 79-58 sul parquet di Agropoli.

Sarà necessaria, dunque, una partita di grande concentrazione fin dai primi minuti per schivare le insidie di un esordio esterno che, allo stesso tempo, rappresenterebbe un’importante iniezione di fiducia per una squadra mediamente giovane come quello potentina.

“Affrontiamo la prima partita di campionato in una division pugliese che si presenta molto equilibrata, facendo il nostro esordio sul
parquet di una neopromossa, la Fortitudo Trani, ma che sicuramente vorrà dimostrare di poter competere anche a questo livello –
commenta coach Gallo – noi ci presentiamo dopo una buona preparazione, ma adesso si fa sul serio e dobbiamo dimostrare la
validità del lavoro fatto durante la preseason”, ha chiuso l’analisi pregara il tecnico rossoblù.

Palla a due fissata domani alle ore 18.30 presso il Palazzetto dello Sport Tommaso Assi di Via Giovanni Falcone a Trani, arbitrano
l’incontro i signori Francesco Riccardi di Santeramo in Colle e Giovanni Loglisci di Bari.