“San Domenico di Guzman ci affascina tanto più oggi che il libero mercato si è dimostrato vuoto e irrilevante.
Ma in contrasto con l’oggi, San Domenico viveva in un’epoca di appassionata verità in tutta la sua gloriosa diversità.
Una sfida per noi che, a volte, abbiamo perso la fiducia nel fatto che la verità si possa trovare.
Cerchiamo con gioia ‘veritas, il motto dell’ordine di San Domenico e dei domenicani…'”.
Queste parole di Timothy Radcliffe, cardinale inglese e già padre generale dell’ordine dei domenicani, sono riportate nel piccolo volumetto “Fratello Domenico: il santo atleta” Editrice Zaccara) curato dal cinecronista Mimmo Mastrangelo .
L’opera scritta a voci (Nicola Timpone, Antonio Rubino, Don Antonio Caputo) è un saggio sulla vita e la missione cristiana su uno dei santi più importanti (purtroppo non molto conosciuto) nella storia della Chiesa a cui anche Dante Alighieri dedicò un canto di elogio nelle pagine del Paradiso della Divina Commedia.
L’opera sul grande santo spagnolo, che fondò nel 1216 l’ordine dei predicatori scalzi, viene presentata il 13 aprile nel Palazzo Ranone (ore 17,00) a Spinoso (PZ).
Oltre all’autore, interverranno:
- il sindaco Lino De Luise,
- l’assessore alla cultura Antonella Lo Zito,
- il parroco Don Antonio Caputo,
- l’ex- sindaco Pasquale De Luise.