Potenza in prima linea per garantire una maggiore qualità della vita a chi vive una situazione di disagio dovuta a una malattia cronica o a una disabilità. L’incontro

Si è svolta Mercoledì 2 Aprile, con grande partecipazione e successo, la giornata formativa dedicata alla disabilità e al ruolo cruciale dei caregiver, organizzata da Fondazione Ant nell’ambito del “Progetto interregionale per la lotta al tumore, dalla prevenzione al fine vita” messo in campo da Fondazione ANT – in partenariato con altri 12 ETS – e co-finanziato al 50%, da Fondazione CON IL SUD, patrocinato dal Comune di Potenza per tutta la sua durata.

L’incontro è stato condotto dalle assistenti sociali dell’area disabilità del Comune di Potenza: dott.ssa Luana Zirpoli e dott.ssa Aurelia Schinco e ha visto la partecipazione di operatori sociali, familiari, caregiver e volontari.

Gli organizzatori spiegano che è stata un’opportunità unica per approfondire temi fondamentali legati alla cura e al supporto delle persone con bisogni speciali.

Durante la giornata, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di ascoltare esperti del settore e di confrontarsi su tematiche rilevanti come la gestione dello stress, le risorse a disposizione sul territorio per supportare adeguatamente i caregiver, ecc.

Le sessioni formative hanno permesso a tutti di acquisire strumenti concreti per migliorare la qualità della vita quotidiana delle persone accudite e dei loro familiari.

Le assistenti sociali relatrici, dott.ssa Zirpoli e dott.ssa Schinco, del Comune di Potenza, hanno dichiarato:

“Questa giornata ha rappresentato un’occasione imperdibile per crescere insieme, imparando e condividendo esperienze.

Siamo felici della partecipazione e del feedback positivo ricevuto dai partecipanti, che ci sprona a continuare a sensibilizzare e a formare su questi temi così importanti.

L’Assessore Anna Grieco ha detto:

“La giornata ha confermato l’importanza di costruire una rete di supporto tra Ente Pubblico ed Enti del Terzo Settore, tra professionisti preposti e cittadini direttamente interessati, per garantire una maggiore qualità della vita a chi vive una situazione di disagio dovuta a una malattia cronica o a una disabilità”.