Si svolgeranno il 12, 13 e 14 marzo a Muro Lucano le “Giornate del Paesaggio”, organizzate dalla Direzione Ambiente della Regione Basilicata.
Diversi gli eventi previsti.
Nella prima delle tre giornate riflettori puntati sul Piano paesaggistico in fase di costruzione in un convegno che si terrà, a partire dalle 9,30, nel Museo archeologico nazionale, per un primo momento di confronto e scambio di idee con le comunità lucane.
Dopo i saluti del sindaco di Muro Lucano, Giovanni Setaro e del presidente Vito Bardi, parleranno dell’esperienza di co-pianificazione la dirigente generale Liliana Santoro e la soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata (Sapab), Luigina Tomay.
I documenti frutto del lavoro svolto negli ultimi due anni saranno presentati in una tavola rotonda sul tema “La costruzione del Piano”, moderata dalla funzionaria regionale Anna Abate, con i tecnici della Regione, della Sapab, del Cnr e del Dicem- Università degli Studi della Basilicata.
Il tema del pomeriggio saranno i Progetti di paesaggio, discussi con la partecipazione delle funzionarie dell’Ufficio Parchi, dei presidenti degli Ordini lucani degli agronomi, degli Architetti e degli Ingegneri, dell’Archiclub e del sindaco di Pietragalla Paolo Cillis.
In serata la visita al museo archeologico nazionale e la proiezione di un video mapping sul Castello.
Domenica 13 marzo al centro dei lavori saranno la fruizione lenta dei paesaggi e la valorizzazione, con il contributo del dirigente regionale Giuseppe Giliberti, delle docenti della Dicem, Chiara Rizzi e Paola D’Antonio, dei sindaci di Melfi, Latronico e Castelsaraceno, Giuseppe Maglione, Fausto De Maria e Rocco Rossano, del direttore dell’Apt, Antonio Nicoletti, del presidente del Cai, Pasqualino Minadeo.
Nel pomeriggio è prevista una passeggiata lungo il “Sentiero delle Ripe e dei Mulini”.
Nell’ultima giornata, lunedì 14 marzo è prevista la premiazione del Contest “PaesaggiAMO – Dialoghi con la Basilicata”, rivolto a videomaker, creativi, artisti visuali e collettivi, fotografi e alle scuole lucane.