E’ stato firmato con le parti sindacali l’Accordo di destinazione della quota economica per l’applicazione dell’Istituto dei Differenziali Economici di Professionalità per il 2024 che sarà garantita ad una platea di aventi diritto per i quali da almeno tre anni non è stato erogato nessun differenziale.
Il numero è nettamente superiore rispetto a quello dello scorso anno e riguarda una platea di dipendenti inseriti in una forbice numerica variabile tra 245 e 260 persone.
Il numero potrebbe variare in eccesso o in difetto in base alle domande pervenute dai vari livelli dei beneficiari tra il personale del comparto e comunque in percentuale non superiore al 50% del totale.
Con i sindacati, la direzione aziendale ha anche concordato una quota pari a 40mila euro per ulteriori dieci nuovi incarichi di coordinamento da individuarsi in breve tempo e che riguarda alcuni ambiti di possibile operatività.
Ulteriori tasselli nell’incontro con i sindacati hanno riguardato l’avvio delle Pev, le progressioni economiche verticali per tre collaboratori amministrativi e per tre assistenti amministrativi.
Firmati anche i provvedimenti che chiudono la prima fase di mobilità interna con l’assegnazione delle sedi definitive per gli infermieri che ne avevano fatto richiesta e la cui decorrenza è prevista al primo dicembre prossimo.
Il quadro è stato delineato a seguito dell’immissione in ruolo dei vincitori di Concorso Unico Regionale e delle assegnazioni per gli stabilizzati.
Nel corso dell’incontro con le organizzazioni sindacali, la direzione aziendale ha illustrato anche il Piano del Fabbisogno Aziendale 2025-2027 che dovrà tenere conto, nella prima annualità del 2025 delle assunzioni che non sono state inserite nel piano 2024 e quindi con mancata previsione assunzionale entro la fine dell’anno in corso, ma che saranno inserite in quelle già previste per il 2025.
Questo tema nei prossimi giorni verrà deliberato con apposito atto.
Le organizzazioni sindacali, pur soddisfatte per l’andamento generale dell’incontro, si sono riservate su quest’ultimo punto di integrare il piano con proprie proposte migliorative.
Da dire che lo sviluppo del piano per il 2025-2027 ha in previsione la sostituzione integrale del turn over dei ‘cessati’, l’utilizzo delle graduatorie già formate a seguito degli esiti dei concorsi unici regionali per assistenti sociali, educatori sanitari, infermieri e oss.
Nel piano, prevista anche l‘indizione di alcuni concorsi per l’incarico di ‘Primario’ rimasti ad oggi vacanti.
Su questo punto, la Direzione strategica ha annunciato che già nelle prossime ore verranno indetti cinque avvisi per Direttori di Struttura Complessa che saranno pubblicati sul Bur e sulla Gazzetta Ufficiale già agli inizi del mese prossimo.
Al termine dell’incontro il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo ha espresso grande soddisfazione:
“Ritengo importanti i risultati raggiunti che confermano il buono stato di salute delle relazioni sindacali in Asp e lo fanno in una giornata significativa che è coincisa con lo sciopero nazionale dei medici.
Garantire per il secondo anno consecutivo i Dep, aumentare gli incarichi di coordinamento e raggiungere una sostanziale condivisione del Piano del Fabbisogno 2025 è un risultato notevole.
Nel corso del 2025 potremo completare finalmente gli organici dei livelli apicali, operazione attesa da anni in Asp.
Ringrazio anche per la stretta collaborazione con il Dipartimento e con l’Assessore che seguono con grande attenzione le dinamiche del personale nella nostra Azienda Sanitaria“.