Potenza: dalla Regione impegno per ridurre le liste d’attesa. La situazione

Impegno senza sosta del governo lucano per la riduzione delle liste d’attesa.

Il 28 ottobre prossimo si riunirà il Tavolo tecnico – istituito in attuazione del decreto legge 73/2024 – chiamato ad individuare il responsabile unico regionale dell’assistenza sanitaria (Ruas) e a predisporre il nuovo piano regionale sulla gestione delle liste d’attesa.

E’ quanto annuncia l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ricordando che il Dl 73/2024 definisce un sistema di monitoraggio e di controllo delle prestazioni per la riduzione delle liste d’attesa che coinvolge le Regioni ed il Ministero della Salute.

Dice Latronico:

“Quest’anno la Regione ha definito azioni che coinvolgono le strutture pubbliche e private accreditate/contrattualizzate. Per il privato sono state già assegnate risorse pari a 3.377.518,12 euro.

È in corso di definizione una misura per ridurre le liste di attesa relative a specifiche prestazioni ambulatoriali coinvolgendo strutture private accreditate e contrattualizzate con le risorse della legge di Bilancio 2024.

Per il pubblico, invece, è allo studio un provvedimento teso ad incentivare le prestazioni aggiuntive, recentemente detassate con aliquota Irpef ridotta al 15%.

La legge di bilancio 2024 relativamente alle liste di attesa, consente l’utilizzo delle risorse fino allo 0,4% del fondo sanitario regionale indistinto, pari a circa 4,3 milioni di euro, già ricomprese nella dotazione del fondo sanitario e pertanto non costituenti un finanziamento aggiuntivo, come erroneamente riportato da qualche osservatore.

Tali provvedimenti, tuttavia potranno essere adottati dalla Giunta regionale solo a seguito della ripartizione definitiva del Fondo Sanitario Nazionale per l’annualità 2024, che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane.

La Giunta Bardi garantirà il massimo impegno nel perseguire l’obiettivo primario dell’abbattimento progressivo delle liste d’attesa al fine di rendere le prestazioni sanitarie sempre più accessibili sull’intero territorio regionale”.