“Grazie al sacrificio degli utenti interessati dalle interruzioni idriche programmate sullo schema Basento Camastra e all’attività condotta in maniera sinergica dall’Unità di crisi istituita dalla Regione Basilicata, nella prima settimana di sospensioni si sono avuti significativi benefici sul risparmio della risorsa disponibile presso l’invaso del Camastra pari al 27% (circa 134 mila mc) rispetto alla settimana precedente”.
E’ quanto fa sapere l’amministratore unico di Acquedotto lucano, ad una settimana dall’avvio del piano di restrizioni idriche che interessano 29 Comuni lucani.
“Molto è stato fatto fino ad ora, ma a causa del persistere del periodo di scarse precipitazioni, è necessario proseguire con la stessa attenzione ed intensità.
L’obiettivo – conclude Andreatta – è quello di allungare quanto più possibile il periodo di utilizzo dell’acqua disponibile nell’invaso.