Potenza, con il calar della sera chiude la storica edicola Paggi-Romano: dopo 70 anni addio al punto di riferimento di Piazza Matteotti

A Potenza si ferma oggi un viaggio nella storia durato ben 70 anni.

Le nuove generazioni, troppo abituate al digitale e a passare distrattamente tra i vicoli di Via Pretoria, non possono sapere cosa ha rappresentato per tutti i potentini di una volta il chioschetto che fino ad oggi ha ospitato l’edicola Paggi di Romano Rocco e che, al calar del sole, chiuderà per l’ultima volta la sua saracinesca.

Facciamo un passo indietro, ritornando in quegli anni dove l’allora rinomata “Piazza del Sedile” (definita così in onore dell’ex Seggio della città che si trovava nell’attuale palazzo del Comune) era quotidianamente spettatrice del passeggio potentino e ospitava il luogo di ritrovo di quanti si fermavano a prendere nella nota edicola, i quotidiani, scambiandosi convenevoli e invitandosi a bere amichevolmente un caffè, magari proprio con il giornale appena comprato arrotolato sotto il braccio per consentire maggiore comodità nel passeggio in Via Pretoria.

Erano gli anni in cui si giocava in strada e con i soldi di mamma e papà si correva in edicola per finire la collezione degli album di figurine, o magari per comprare fumetti e inserti con piccoli gadget.

Quel chioschetto è sempre stato lì e ha visto crescere i genitori di oggi, guidati dalla sapienza dei nonni che ogni mattina puntualmente compravano il quotidiano, magari anche prima di andare a lavorare, per restare sempre aggiornati su economia, cronaca e sport.

Era la metà degli anni 60′ quando Vittorio Paggi, il primo “strillone” di Potenza (nonchè nonno dell’attuale proprietario Rocco Romano) installava il chioschetto che poi, la figlia Rosa e suo marito Franco, hanno preso in gestione alla fine degli anni 70′ e che, da ormai 15 anni, è passato al nipote Rocco.

Un piccolo esercizio che ha visto cedere il testimone a ben 3 generazioni ma che ha rappresentato un punto di riferimento della carta stampata locale e dalla quotidianità potentina.

Per dirla in tema, si chiude l’ultima pagina di un grande libro scritto da una famiglia che con amore e passione aveva resistito anche al duro attacco inflitto dalla pandemia del Coronavirus.

Tra il dispiacere dell’intera città, un pezzo di storia è giunto alla sua ora più buia ma nessuno, passando per Piazza Matteotti e guardando il vuoto che il chioschetto lascerà con la sua assenza, dimenticherà ciò che è stato e come quello “strillone” abbia dato il via ad una tappa fondamentale che negli anni ha dato i natali a solide amicizie e all’avvento di una nuova era.

Alla famiglia di Rocco un grande in bocca al lupo per l’avvenire futuro.