Potenza Città a “rifiuti zero”: ecco l’iniziativa

Gruppo Consiliare de La Basilicata Possibile nel Consiglio Comunale di Potenza:

“Sono oltre 350 i Comuni italiani che hanno aderito alla “Strategia Rifiuti Zero”.

Anche la Città di Potenza può  intraprendere questo percorso virtuoso, che sarà al centro dell’incontro-dibattito, promosso dal Gruppo consiliare de “La Basilicata Possibile al Comune di Potenza, che si terrà alle ore 17.00 di mercoledì 11 settembre presso il Palazzo della Cultura in via Cesare Battisti 22.

L’incontro coordinato dal Consigliere Comunale Giuseppe Biscaglia e introdotto da Angelo Galgano – Referente Regionale per la Basilicata di Zero Waste Italy – prevede la relazione del Presidente Nazionale di Zero Waste Italy Rossano Ercolini, già vincitore nel 2013 del Goldman Environmental Prize – Nobel alternativo per l’ambiente – che, nell’occasione, presenterà il suo ultimo libro “Noi siamo Oceano” (Baldini & Castoldi)

Seguiranno gli interventi del Presidente di Legambiente Basilicata Antonio Lanorte, dell’Amministratore Unico di ACTA SpA Maurizio Napolitano e dell’Assessore alle Contrade e Periferie – Ambiente ed Energia del Comune di Potenza Michele Beneventi. Al termine del dibattito interverrà per le conclusioni, il Presidente de La Basilicata Possibile, Valerio Tramutoli.

Scopo dell’incontro è quello di avviare un percorso condiviso e informato che possa portare in tempi brevi anche la città di Potenza  a realizzare la cosiddetta “Strategia Rifiuti Zero” che il Zero Waste Italy riassume in 10 passi fondamentali:

  • separazione alla fonte: organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti non è un problema tecnologico, ma organizzativo, dove il valore aggiunto non è quindi la tecnologia, ma il coinvolgimento della comunità chiamata a collaborare in un passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale.
  • raccolta differenziata porta a porta: organizzare una raccolta differenziata “porta a porta”, che appare l’unico sistema efficace di raccolta differenziata in grado di raggiungere in poco tempo e su larga scala quote percentuali superiori al 70%. Quattro contenitori per organico, carta, multi materiale e residuo, il cui ritiro é previsto secondo un calendario settimanale prestabilito.
  • compostaggio: realizzazione di un impianto di compostaggio da prevedere prevalentemente in aree rurali e quindi vicine ai luoghi di utilizzo da parte degli agricoltori.
  • riciclo: realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclo e il recupero dei materiali, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva.
  • riduzione dei rifiuti: diffusione del compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e bottiglie in plastica, utilizzo dell’acqua del rubinetto (più sana e controllata di quella in bottiglia), utilizzo dei pannolini lavabili, acquisto alla spina di latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari, sostituzione degli shopper in plastica con sporte riutilizzabili.
  • riuso e riparazione: realizzazione di centri per la riparazione, il riuso e la decostruzione degli edifici, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici, vengono riparati, riutilizzati e venduti. Questa tipologia di materiali, che costituisce circa il 3% del totale degli scarti, riveste però un grande valore economico, che può arricchire le imprese locali, con un’ottima resa occupazionale.
  • incentivi economici: introduzione di sistemi di tariffazione che facciano pagare le utenze sulla base delle quantità effettive dell’indifferenziato conferito. Questo meccanismo premia il comportamento virtuoso dei cittadini e li incoraggia ad acquisti piu’ consapevoli.
  • recupero dei rifiuti: realizzazione di un impianto di recupero e selezione dei rifiuti, in modo da recuperare altri materiali riciclabili sfuggiti alla raccolta differenziata, impedire che rifiuti tossici possano essere inviati nella discarica pubblica transitoria e stabilizzare la frazione organica residua
  • ricerca e riprogettazione: chiusura del ciclo e analisi del residuo a valle della raccolta differenziata, recupero, riutilizzo, riparazione, riciclo, finalizzata alla riprogettazione industriale degli oggetti non riciclabili, e alla fornitura di un feedback alle imprese (realizzando la Responsabilità Estesa del Produttore) e alla promozione di buone pratiche di acquisto, produzione e consumo.
  • raggiungimento nel tempo dell’azzeramento dei rifiuti.

Vi aspettiamo MERCOLEDI 11 SETTEMBRE alle ore 17 presso il PALAZZO DELLA CULTURA di Potenza in via Cesare Battisti 22″.