Dopo la prima attesa vittoria in campionato del Potenza Calcio (accompagnata dagli immancabili cori dei tifosi) finalmente per il presidente Caiata e per tutta la squadra soffia un vento di maggiore positività.
Dopo la sconfitta del Rende, il Primo Leone rossoblù non le ha mandate a dire e con carica travolgente (come riporta l’intervista pubblicata da Potenza Official) ha dichiarato:
“È tornato il Potenza alla faccia di tutti i gufi, perché questa è per tutti i gufi, tutti i sapientoni che in questa settimana hanno massacrato chi lavora.
Tutti scienziati, tutti artisti, tutti allenatori.
Un po’ di rispetto e un po’ di fiducia.
Perché dopo quello che abbiamo fatto ci vuole la fiducia.
E voi siete dei distruttivi.
E ora in silenzio.
Ci vuole rispetto. Se le cose non maturano e perché non c’è dall’altro lato chi ha la cultura di farle maturare.
Si può criticare tutto, ma rispetto si”.
Caiata si è espresso anche sull’arrivo del nuovo allenatore Giuseppe Raffaele che ha preso il posto del sempre apprezzato Mister Nicola Ragno:
“Voi sapete noi che stima avevamo e abbiamo per Mister Ragno.
Se abbiamo fatto questa cosa con dolore è perché avevamo la percezione chiara che fosse assolutamente una cosa da dover fare.
Punto, un po’ di rispetto.
Qui iniziano a fare sempre tutti gli scienziati.
È facile fare il tifo quando si vince.
Io faccio l’applauso ai tifosi che dopo tutto quello che è successo sono venuti (300 persone) a fare un tifo spettacolare.
Mister Ragno è con noi, nei nostri cuori, ma noi dobbiamo gestire le aziende, le squadre e dobbiamo essere capaci di fare scelte dolorose”.
Infine Caiata esprime le sue dichiarazioni sull’inizio di questo nuovo campionato:
“È cominciato un nuovo campionato forse in una delle trasferte dei campi più difficili perché il Rende è una squadra forte.
Dobbiamo fare i complimenti al Mster che ha il coraggio di schierare una squadra fortemente offensiva che fa gioco e tiene la palla.
Noi in una settimana abbiamo cambiato un po’ approccio, modo di stare in campo”.
Sempre più forti quindi contro chi non sa che “U’Putenz’ è semb’nù squadron’!”.