Potenza: “Ancora una volta questo settore viene bistrattato, ed a pagare sono sempre i lavoratori!”. Le ultime notizie

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL Basilicata:

“Si è tenuto nella mattina di ieri in regione, presso il dipartimento Politiche Agricole, l’incontro con le parti sociali FLAI -FAI –UILA.

I segretari generali Pellegrino, Apetino e Nardiello rimarcano ancora una volta la mancanza d’ascolto da parte del Presidente della regione Bardi, il quale – pur avendo ricevuto qualche giorno fa la richiesta d’incontro da parte delle tre sigle – si è smarcato lasciando che Galella adempisse a tale richiesta.

La discussione avvenuta alla presenza dell’Assessore Galella, dell’Amministratore del Consorzio di Bonifica avv. Musacchio, del Capo Gabinetto del presidente della regione dott. Busciolano e della dirigente Piemontese, non ha evidenziato alcun risultato tangibile e positivo per le lavoratrici e i lavoratori del comparto forestazione.

I rappresentanti di FLAI – FAI – UILA, dopo aver esposto le motivazioni dello sciopero generale proclamato per il 15 dicembre – ovvero il mancato pagamento a tutt’oggi degli stipendi di ottobre e novembre e la futura programmazione del comparto – hanno ricevuto la seguente risposta: la mensilità di ottobre è stata trasferita, ma per problemi tecnici (il servizio Urbi che serve la regione è stato hackerato), cosa che da informazioni di stamattina, pare si sia sbloccata nella notte, pertanto, dovrebbero procedere in giornata a pagare la mensilità di Ottobre, mentre per la mensilità di novembre si sta lavorando per trovare la disponibilità garantendo il pagamento nel prossimo futuro, ma senza indicare una data.

Ultima nota da evidenziare è stata la disponibilità a convocare un tavolo tecnico per la prossima settimana per ulteriori aggiornamenti.

FLAI, FAI e UILA non ritengono assolutamente conclusa la vertenza come scritto dall’Assessore Galella in un post sui social, ed esprimono forte preoccupazione e pertanto confermano lo SCIOPERO, in quanto ancora una volta il settore della forestazione viene bistrattato, ed a pagare sono sempre i lavoratori!“.