Potenza, agente di Polizia aggredito in carcere: “non dimentichiamo il numero impressionante di suicidi tra gli agenti”

“Esprimiamo piena solidarietà all’agente di Polizia penitenziaria aggredito in servizio nel carcere di Potenza. E’ l’ennesima aggressione nelle carceri lucane”.

Così il presidente del gruppo consiliare di Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia, Gianni Rosa che continua:

“Non possiamo affidarci solo alla destrezza ed alla competenza degli agenti per scongiurare che le aggressioni finiscano in tragedia. Avevamo già denunciato le condizioni di lavoro nelle carceri lucane in occasione della nostra visita al carcere potentino: il numero sottodimensionato che costringono a saltare risposi, i turni sfiancanti e il sovraffollamento delle carceri sono fattori che aumentano il rischio di patologie professionali e, in alcuni casi, anche di pericolo di vita.

Non dimentichiamo il numero impressionante di suicidi tra gli agenti di Polizia penitenziaria.

Fratelli d’Italia è da sempre vicina a questo corpo, sia a livello parlamentare che regionale. Ricordiamo la nostra mozione sulla sindrome di burn out causata da una forte condizione di stress lavorativo. Ovviamente la nostra mozione non è mai stata presa in considerazione dalla maggioranza di centrosinistra.

Anche a livello nazionale tante sono state le proposte per dare maggiore garanzie a chi lavora negli istituti penitenziari. Proprio in questi giorni la Meloni ha chiesto al Governo di tenere fede agli impegni presi in campagna elettorale dalla sua maggioranza verso coloro i quali la Presidente di Fdi definisce ‘autentici eroi’, intervenendo tempestivamente con aumenti degli organici e degli stipendi e con dotazioni adeguate a una Nazione come la nostra.

Fratelli d’Italia ha già presentato le sue proposte in materia ed è pronta a garantire il suo sostegno al Governo se, come speriamo, vorrà intervenire quanto prima”.