Pensioni, più alto l’importo a Luglio 2024 ma non per tutti: ecco i dettagli

Nel cedolino del prossimo mese entrano le somme aggiuntive per le quattordicesime, ma i valori complessivi potrebbero essere più bassi per alcuni pensionati, per effetto delle trattenute Irpef e delle addizionali (regionali e comunali). Facciamo chiarezza.

Pensioni: a luglio 2024 arriva la quattordicesima, ma anche le trattenute.

Come precisa today, “rispetto agli altri mesi, per molti italiani l’importo nel cedolino del prossimo mese sarà un po’ più alto: per circa tre milioni di persone, infatti, ci sarà anche la quattordicesima nel calcolo finale.

Per altri, invece, l’importo della pensione a luglio potrebbe essere più basso, perché ci saranno le trattenute Irpef, le addizionali (regionali e comunali) per il 2023, gli acconti per il 2024 e ogni eventuale debito o conguaglio. Andiamo con ordine.

A chi spetta la quattordicesima a luglio 2024?

L’Inps fa partire i pagamenti delle quattordicesime due volte all’anno, nei mesi di luglio e dicembre.

La ricevono d’estate – come stabilisce la legge numero 127 del 3 agosto 2007, poi modificata nel dicembre 2016 – tutti coloro che, entro il mese stesso, ne abbiano maturano i requisiti.

Gli altri, cioè chi compie gli anni tra agosto e dicembre, devono attendere dicembre.

In generale, la quattordicesima spetta ai pensionati che hanno compiuto i 64 anni e hanno un reddito che non supera di due volte l’importo del trattamento minimo del fondo pensioni lavoratori dipendenti, cioè un lordo annuo di 15.563,86 euro.

Per “pensionati”, precisa l’Inps, si intendono “i titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria”.

In termini pratici, l’aumento stimato potrà arrivare fino a 655 euro.

Il valore è stato calcolato sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat il 7 novembre 2023 rispetto al 2022.

Ci sono però alcune variabili da cui dipende l’ammontare finale della quattordicesima: le cifre sono più alte se non si supera di 1,5 volte il valore del trattamento minimo, e sono più basse se si va oltre ma si resta comunque entro le due volte.

Per il calcolo vanno poi considerati anche gli anni di contributi e se il lavoratore è dipendente o autonomo.

Qui sotto, nel dettaglio, ecco gli importi sulla base dei contributi e del reddito.

  • La quattordicesima di luglio 2024 sarà di 437 euro per i lavoratori dipendenti che hanno 15 anni di contributi e per i lavoratori autonomi che ne hanno 18 e che restano al di sotto degli 11.672,89 euro;
  • sempre per chi resta al di sotto degli 11.672,89 euro, nel caso di lavoratori dipendenti che hanno tra i 15 e i 25 anni di contributi e per i lavoratori autonomi che hanno tra i 18 e i 28 anni di contributi, l’importo sale a 546 euro;
  • ancora sotto gli 11.672,89 euro, ma per i lavoratori dipendenti che hanno oltre 25 anni di contributi e per i lavoratori autonomi che ne hanno oltre 28, la quattordicesima arriva a 655 euro.

I valori sono diversi per chi sta sopra gli 11.672,89 euro.

Nello specifico:

  • per i lavoratori dipendenti che hanno 15 anni di contributi e per i lavoratori autonomi che ne hanno 18 è pari 336 euro;
  • per i lavoratori dipendenti che hanno tra i 15 e i 25 anni di contributi e per i lavoratori autonomi che hanno tra i 18 e i 28 anni di contributi sarà pari a 420 euro;
  • per i lavoratori dipendenti che hanno oltre 25 anni di contributi e per i lavoratori autonomi che ne hanno oltre 28 sarà di importo pari a 504 euro.

Se in passato il pensionato ha ricevuto una quattordicesima in modo indebito, potrebbe essere recuperata (anche integralmente) proprio su quella del 2024 in pagamento a luglio.

Non solo: nel cedolino del prossimo mese fanno ancora parte le trattenute Irpef e le rate delle addizionali (sia regionali che comunali) per il 2023, così come gli acconti per il 2024 e ogni eventuale conguaglio.

Ecco perché gli importi del prossimo mese potrebbero essere anche più bassi per qualcuno.

Fatto sta che i pagamenti delle pensioni saranno effettuati lunedì 1° luglio 2024 per chi riceve l’assegno sotto forma di accredito bancario.

Chi invece ritira la pensione alle Poste dovrà osservare il consueto calendario sulla base delle iniziali del proprio cognome:

  • A – B: lunedì 1° luglio 2024,
  • C – D: martedì 2 luglio 2024,
  • E – K: mercoledì 3 luglio 2024,
  • L – O: giovedì 4 luglio 2024,
  • P – R: venerdì 5 luglio 2024,
  • S – Z: sabato 6 luglio 2024″.