“Occhio ai Bimbi”: a Potenza continua la campagna di screening per proteggerli da questa patologia

Sabato 22 marzo presso la scuola dell’infanzia Canossiane di Potenza avrà luogo il secondo appuntamento della campagna nazionale di prevenzione dell’Ambliopia che interesserà tutto il territorio dell’Azienda sanitaria della provincia e al quale interverrà il Direttore Sanitario dell’ASP Luigi D’Angola che ha fortemente sostenuto l’iniziativa rendendo immediatamente operativo il protocollo di intesa siglato lo scorso 27 febbraio fra Azienda Sanitaria e Lions Club Potenza 108ya.

L’Ambliopia è una malattia in grado di ridurre la capacità visiva di uno o di entrambi gli occhi in maniera permanente ed è piuttosto diffusa in quanto colpisce un bambino su trenta.

Alla radice del problema c’è un’inadeguata e insufficiente stimolazione dei due occhi da parte del cervello il che causa uno sviluppo anomalo delle connessioni nervose tra occhio e cervello.

Può essere definita una malattia subdola in quanto un bambino apparentemente normale, che non mostra difficoltà nel decifrare ciò che viene disegnato alla lavagna o a fare i compiti, sia in realtà quasi “cieco” da un occhio.

Di qui l’importanza di mettere in campo attività di screening nell’ambito delle patologie della vista in grado di diagnosticare, nelle bambine e nei bambini di età compresa fra i 3 e i 5 anni, quella che comunemente è detta “occhio pigro” in tempo per poter prendere provvedimenti di prevenzione e riabilitazione segnalando la presenza dei primi sintomi alle famiglie e consigliando loro di effettuare una visita oculistica.

I risultati della prima giornata, tenutasi l’8 marzo u.s presso la stessa scuola dell’infanzia delle Canossiane, sono stati incoraggianti.

Lo screening è stato realizzato dall’equipe specializzata della struttura sanitaria composta dalla coordinatrice degli ortottisti dell’ASP Lucia Sileo, dalla coordinatrice delle attività del Distretto della Salute Carmela Colucci e dal direttore del Distretto Sanitario di Potenza Sergio Molinari alla presenza di Antonio Lopizzo, referente salute del Lions Club e Patrizia Bianco e Patrizia Bianco responsabile del Service per la provincia di Potenza.

Sono stati sottoposti a valutazione circa trenta bambini con l’utilizzo di un apparecchio di ultima generazione denominato ‘autorefrattometro’ e donato dall’LCIF (Lions Club International Foundation).

La campagna nazionale dimostra come il Lions Club abbia a cuore soprattutto le fasce deboli ed in questo caso i bambini che vanno tutelati indipendentemente dalla loro estrazione sociale iniziando proprio dalla salute.

Il Dott. Antonio Lopizzo ha ringraziato pubblicamente in primis il Dott. Luigi D’Angola per la sensibilità dimostrata e per la proficua collaborazione nonché le famiglie coinvolte e la dirigente scolastica che hanno aderito con entusiasmo al progetto.

I risultati della prima giornata di screening hanno evidenziato la necessità di un approfondimento diagnostico in circa un quarto delle bambine e dei bambini esaminati dimostrando ancora una volta che la prevenzione risulta essere un’arma vincente per la tutela della salute nell’età adulta.

Egli ha inoltre, ha posto l’accento sul proficuo sodalizio con l’Azienda Sanitaria di Potenza che proseguirà il suo “tour della salute” in vari plessi scolastici dei comuni ricadenti nella provincia continuando ad effettuare esami visivi non invasivi dedicati ai più piccoli.

Come ricordato dal Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo:

“Screening simili affermano l’importanza della prevenzione soprattutto perché interessano una fascia d’età pediatrica che potrebbe sviluppare una patologia senza accorgersene e soprattutto senza avere la capacità di manifestare un disagio con i propri familiari.

L’iniziativa promossa dai Lions e sostenuta dall’azienda ha un grande valore, così come tutte quelle iniziative che mirano alla prevenzione in ogni ambito.

L’Azienda Sanitaria di Potenza è aperta a qualsiasi proposta esterna per intensificare la collaborazione sul territorio mettendo in primo piano la tutela e la salvaguardia della salute collettiva”.