Da oggi, 6 Marzo 2020, scattano le sanzioni per i sistemi antiabbandono in auto.
Il dispositivo è previsto per età inferiore a 4 anni e dovrà essere provvisto di un certificato di conformità rilasciato dal produttore.
Ricordiamo che l’obbligatorietà era scattata già dal 7 Novembre 2019.
Le sanzioni previste dunque sono dagli 83€ ai 333€ (che si riducono a 58€ e 100€ se si paga entro 5 giorni) con sottrazione di 5 punti dalla patente.
Se si commettono due infrazioni in due anni c’è la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.
Dal 20 Febbraio 2020 è possibile richiedere un contributo di 30€ per ciascun dispositivo di allarme acquistato.
Il rimborso vale anche per quelli acquistati precedentemente, purché si compli l’apposito modulo, allegando lo scontrino o la ricevuta fiscale.
Per essere in regola e dunque funzionanti, i dispositivi devono attivarsi automaticamente a ogni utilizzo e devono dare un segnale di conferma di avvenuta attivazione.
In caso di abbandono, entrano in funzione con segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione, percepibili o all’interno o all’esterno del veicolo.
Inoltre i seggiolini e i dispositivi anti-abbandono possono essere allo smartphone del genitore con una app o tramite bluetooth per inviare notifiche; nello specifico l’app invierà sullo cellulare un segnale luminoso e sonoro e invierà una richiesta di soccorso ai ‘numeri amici’.
La presenza del bambino sul seggiolino dell’automobile è monitorata e sicura, secondo le caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali previste dal Decreto Attuativo della legge sui seggiolini anti-abbandono.
I prodotti sono alimentati da semplici batterie, che durano da uno a 3 anni.