Marcello Michele Tita, 22enne potentino studente alla Luiss di Roma, all’alba di Sabato scorso ha perso la vita in un terribile incidente stradale avvenuto proprio nella capitale.
L’incidente è avvenuto nel “curvone maledetto” (una curva secondo molti non segnalata in modo particolare considerando che in quella zona ci sono già stati altri incidenti), tra via del Serafico e via del Castagno.
Il giovane era alla guida di una Audi A1: a bordo con lui due amici, anche loro ventiduenni che adesso sono ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio ma fortunatamente non sono in pericolo di vita.
Stando alle informazioni riportate oggi da “Il Messaggero” pare che:
“Secondo i primi rilievi delle forze dell’ordine, la vettura ha urtato una specie di spartitraffico dove c’è un’aiuola ed è andata a finire contro un albero.
La scena dell’incidente è drammatica: il vetro del parabrezza infranto proprio dalla parte del guidatore, i due amici che ancora sotto choc escono dall’auto barcollanti.
A infrangere la notte di via del Tintoretto il boato dell’urto contro l’albero maledetto.
Per estrarre il ragazzo dall’auto sono dovute intervenire squadre dei vigili del Fuoco.
Gli operatori del 118 arrivati in pochi minuti hanno tentato di fare il possibile per cercare di salvare la vita al giovanissimo.
Ma non c’è stato niente da fare.
Le indagini sono in corso e non è ancora chiaro perché il giovane abbia perso il controllo della vettura.
Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori ancora tutte da accertare, l’alta velocità o l’asfalto reso scivoloso dalla pioggia”.