Le analisi effettuate dall’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata, sulle carcasse delle carpe trovate morte nella diga del Basentello a Genzano di Lucania (Potenza) lo scorso 17 Aprile, hanno rilevato la causa che ha portato alla moria dei pesci.
A quanto pare ad uccidere i carassi è stato un batterio killer che li ha colpiti al cervello causandone la morte.
Già la scorsa settimana, con le analisi condotte da Arpab sulle acque del bacino idrico, era stata scongiurata qualsiasi ipotesi di inquinamento perché non erano stati rilevati parametri oltre la norma.
Alla luce di questi ultimi dati è stato annunciato che non ci sono rischi ne per le persone ne per gli animali che attingono all’acqua del Basentello.
