Il Segretario Regionale della Confsal (Confederazione Generale dei Sindacati autonomi), Gerardo de Grazia, sostiene:
“La situazione richiede maggiore impegno, collaborazione e grandi sacrifici da parte di tutti.
I lavoratori lucani meritano maggiore attenzione.
Quanto fatto in FCA al momento non è fattibile per molte realtà lucane e a pagare non possono essere sempre e SOLO i lavoratori.
Siamo consapevoli che, se non arriva un intervento forte da parte del governo, la chiusura delle aziende non è fattibile.
Avrebbe un impatto troppo forte e metterebbe a rischio la ripartenza.
La Basilicata, con un’economia già debole, deve combattere il coronavirus e, al contempo, difendere con forza una già precaria occupazione.
Senza un intervento mirato e oneroso, come già detto, da parte del governo, l’unica strada percorribile è quella di garantire maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro.
Rispettare scrupolosamente la distanza tra i lavoratori, la sanificazione degli ambienti.
La Regione Basilicata dovrebbe mettere più mezzi pubblici a disposizione per i lavoratori pendolari in modo da garantire, anche durante il viaggio, distanze adeguate.
Sosteniamo, con forza, quanto già suggerito dal segretario della Fismic Basilicata Pasquale Capocasale.
Confidiamo nella responsabilità di tutti per superare l’emergenza”.