Domani Maria Lucia e Savino de “L’Antica Cantina Forentum” (Ristorante situato nel centro storico di Lavello) gareggeranno in diretta nella famosa trasmissione di Rai 1 “La Prova del Cuoco“.
Non è stato facile arrivare a questo traguardo per mamma e figlio (reduci da lunga selezione) che oggi affermano a gran voce di essere orgogliosamente lucani e di rappresentare le tradizioni della nostra bella regione in questa sfida culinaria televisiva.
E’ proprio il giovane Savino a fornirci le informazioni sulla sua famiglia e a raccontarci come è nata questa passione nei confronti della cucina che ha consentito al “Forentum” di essere selezionato tra i migliori ristoranti Lucani:
La mamma Maria Lucia nasce a Lavello il 22 Dicembre del 1957. Appassionata di cucina fin da piccola, il rientro a casa della madre Fiorina dal lavoro nei campi era per lei il momento più bello della giornata per seguire passo dopo passo le ricette povere e tradizionali di una volta, utilizzando già da allora ciò che la terra stagionalmente potesse offrire. Negli anni continua ad aumentare la sua voglia di apprendere e migliorare con l’aiuto di riviste e libri di cucina.
Per amore emigrò in Germania con il marito Luigi Di Noia, dove decisero di lavorare fianco a fianco in un ristorante italiano, esportando la cucina tradizionale lucana.
Tra amore, successi e fornelli il 7 Luglio del 1984 diedero alla luce il figlio Savino Di Noia, il che aumentò la voglia del ritorno alle proprie origini e all’affetto dei cari.
Pertanto nel 1986 decisero di ritornare a Lavello e rilevarono un bar di quartiere, quello che ad oggi è l’Antica cantina Forentum, orto, ristorante e suites. Tanti sono stati i cambiamenti e tante sono state le evoluzioni grazie alla tenacia e all’impegno costante.
Fin da piccolo il figlio Savino Di Noia intraprende le orme di sua madre, passando la maggior parte del suo tempo ai fornelli, aiutando e articolando nuove ricette. Indubbiamente la passione più grande di Savino è per la cucina, ma i viaggi i e le numerose esperienze all’estero completano una visione più ampia nell’approccio ristorativo.
Savino e Lucia decidono fianco a fianco di ampliare la scelta culinaria proponendo piatti tradizionalirivisitandoli in chiave moderna, grazie alla reperibilità di prodotti freschi e genuini provenienti dall’orto di famiglia situato ai piedi del monte Vulture da terra vulcanica, e curato dal padre Luigi.
Nel 2013 Savino avvertì una forte voglia di intraprendere il primo corso Alma da Gualtiero Marchesicome food and beverage manager, che gli permise inoltre di partecipare ad uno stage a Villa Crespi, ristorante pluristellato, il cui chef è il famoso Antonino Cannavacciuolo, arricchendo sempre più il suo bagaglio culinario.
Oggi il Forentum è un punto di riferimento per le nuove e le vecchie generazioni e per gli avventori che in visita in Basilicata sono alla ricerca di antichi sapori.
Facciamo un grande in bocca al lupo a Maria Lucia e a Savino che sapranno sicuramente rappresentare al meglio la nostra regione!
