L’Academy Basket Potenza sfida il Lecce: ecco come è andata a finire

L’Academy esce sconfitta dall’anticipo di Lecce, pagando un atteggiamento troppo soft in avvio che ne condiziona irrimediabilmente una gara che pure i rossoblù sono andati vicinissimi a riaprire nel finale.

L’approccio troppo permissivo in difesa consente da subito ai padroni di casa di colpire costantemente dall’arco (quattro triple nei primi 10’), ma è soprattutto il pick and roll innescato da un Ingrosso spesso illuminante che fa malissimo alla difesa potentina, con Dosic nelle vesti di puntuale ricevitore e rifinitore.

Renna sfrutta l’occasione dettata dalla squalifica di Ouandie e colpisce subito con due canestri pesanti dall’arco, oltre che essere una presenza costante sulle palle vaganti e a rimbalzo in attacco, ed è inevitabile, dunque, che alzando gli occhi al tabellone il punteggio reciti 31-12 in apertura di secondo quarto a favore dei ragazzi di coach Michelutti.

Potenza, tuttavia, trova il modo di reagire e dare un segnale alla partita, ispirata soprattutto dalle iniziative di un encomiabile Perez, del quale c’è lo zampino sul break di 7-0 a favore dell’Academy con cui si chiude il secondo quarto: 39-30.

LSB trova stavolta anche in prima persona alcune giocate offensive dei suoi leader Ingrosso e Cantagalli (55-41 al 28’) e respinge gli ospiti che, a dispetto del gap d’esperienza, hanno comunque un impeto d’orgoglio ancor più forte di quanto accaduto in precedenza.

Le parti si invertono completamente rispetto alle ultime due partite e ne esce un ultimo quarto da ben ventinove punti segnati per Potenza, a differenza dei 4 e 3 messi rispettivamente a segno con Mesagne e Monteroni.

Ancora Perez (5/5 da 2) ed un paio di guizzi di Laquintana innescano una rimonta che viene alimentata, in un attimo, anche dalle triple di Buldo e Veljkovic oltre che dal canestro in avvicinamento di Joksimovic (71-66), il cui impatto è stato decisamente positivo nonostante il non facile ingresso in campo a metà del quarto periodo.

Laquintana segna il -4 e poi forza la palla persa avversaria, innescando anche un tiro ben preso da Veljkovic che varrebbe il -1, ma non trova il fondo della retina.

I rossoblù allora pagano lo sforzo, perdono un paio di palloni e concedono tiri liberi – dieci i falli in più fischiati alla squadra di coach Putignano – che Lecce capitalizza, potendo condurre in porto un successo che interrompe la striscia negativa dei salentini.

L’Academy torna invece a bocca asciutta dalla lunga trasferta, pagando un inizio immotivatamente troppo poco energico al cospetto di un’avversari dall’indubbio tasso tecnico, pur dimostrando ancora una volta segnali di vita che rimettono in equilibrio una partita il cui esito sembrava segnato già nei primi minuti di partita.

LSB Lecce – Academy Basket Potenza 79-71 (24-12; 39-30; 56-42)

LSB: Murrone, Rinaldi, Ingrosso 12, Capoccia ne, Esposito, Renna 14, Cantagalli 14, Mocavero 9, Laudisa 3, Vidakovic 8, Dosic 19. All. Michelutti, Ass. Galati
Academy: Veljkovic 3, Pace 5, Perez 20, Labovic 5, Joksimovic 2, Tolino 10, Acuna 6, Buldo 4, Casulli ne, Montiks, Guglielmi ne. All. Putignano, Ass. Della Monica

Arbitri: Serra di Brindisi e Grossi di Bari