INCENDIO DEPOSITO RIFIUTI: NUBE DI FUMO RAGGIUNGE PIGNOLA! CITTADINI PREOCCUPATI

L’incendio divampato ieri sera nell’area industriale di Tito (PZ), all’interno dell’Ageco Srl, azienda specializzata nella raccolta e trattamento dei rifiuti, preoccupa non poco i residenti dell’area e delle zone limitrofe.

Purtroppo a bruciare sono stati maggiormente rifiuti come carta e plastica e in poco tempo si è sprigionata nell’aria una nube di fumo dall’odore davvero sgradevole che, trasportata dal vento, si è estesa su un’area vasta.

Questa mattina brutto risveglio per i cittadini della zona, ma anche dei comuni limitrofi, che hanno dovuto fare i conti con l’intenso odore dovuto alla combustione di questi rifiuti.

Alla nostra redazione sono giunte segnalazioni da numerosi lettori molto preoccupati.

La nube di fumo ha raggiunto persino la località Pantano di Pignola (come dimostra foto di copertina scattata da località Petrucco di Pignola).

L’aria è ancora irrespirabile e i cittadini sono preoccupatissimi degli effetti negativi che tale incendio può causare all’inquinamento dell’aria.

Bruciare i rifiuti, soprattutto la plastica, produce inquinanti altamente tossici come le diossine e gli idrocarburi policiclici aromatici.

Le diossine, nel loro insieme sono molecole molto varie a cui appartengono composti cancerogeni, estremamente tossici per l’uomo e gli animali e sono classificate tra i più potenti veleni conosciuti.

Ieri sera sul posto oltre ai Vigili del Fuoco di Potenza, ai volontari della Protezione Civile, ai Carabinieri e al vicesindaco di Tito sono giunti anche i tecnici dell’Arpab per fare alcune verifiche sull’eventuale inquinamento dell’aria.

Al momento non si conosce l’entità della soglia d’inquinamento raggiunta dalla combustione della plastica per tanto si attende l’esito delle analisi da parte dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente.

Di seguito alcuni scatti della nube di fumo:

nube tito 3

incendio tito