La Basilicata ricorda l’Eccidio delle Fosse Ardeatine: “Ricordare è un dovere morale, un atto di resistenza civile”

“Il 24 Marzo di ogni anno, l’Italia si ferma per commemorare uno degli episodi più tragici e simbolici della sua storia: l’eccidio delle Fosse Ardeatine.

335 civili e militari italiani furono brutalmente assassinati dalle truppe naziste in un atto di cieca vendetta e barbarie, consumatosi nell’oscurità di una cava alla periferia di Roma”.

Questo scrive in una nota Giovanni Lettieri, Segretario regionale del Partito Democratico di Basilicata, che continua:

“Tra le vittime uomini di ogni età e provenienza sociale, molti dei quali antifascisti, militari, ebrei, cittadini colpiti solo per il fatto di esistere.

Un crimine di massa premeditato, che ha lasciato una ferita profonda nella coscienza del nostro Paese.

Ricordare oggi le Fosse Ardeatine non è un esercizio retorico.

È un dovere morale, un atto di resistenza civile.

È riaffermare con forza che la libertà, la democrazia e la giustizia non sono conquiste eterne, ma valori da difendere ogni giorno, anche quando sembrano dati per scontati.

La memoria delle Fosse Ardeatine ci chiama all’impegno.

Ci chiede di contrastare con fermezza ogni forma di revisionismo, ogni nostalgia del fascismo, ogni tentativo di svilire i valori della nostra Costituzione nata dalla Resistenza.

Come Partito Democratico di Basilicata in questo giorno rinnoviamo il nostro impegno per una Basilicata e un’Italia fondate sull’antifascismo, sulla difesa dei diritti umani, sull’uguaglianza e sulla partecipazione democratica.

Alle Fosse Ardeatine non si è spenta solo la vita di 335 persone: si è accesa una fiaccola che ancora oggi illumina il nostro cammino.

Tocca a noi tenerla accesa”.