“Accolgo con stupore quanto dichiarato dal governatore pugliese, Michele Emiliano (“l’acqua non è della Basilicata, è dell’umanità…”) rispetto al momento di difficoltà sulla disponibilità di risorsa idrica.
La leggo come una risposta negativa all’impegno che la Regione Basilicata sta mettendo in campo per condividere in maniera collegiale, attraverso il dialogo, la migliore soluzione possibile per entrambe le regioni.
L’assenza al tavolo interregionale di oggi di esponenti politici della Puglia non va nella direzione auspicata”.
E’ quanto sottolinea l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Carmine Cicala, al termine dell’incontro che si è svolto questa mattina, nella Sala Verrastro della Regione, con i partner istituzionali del comparto di Puglia e Basilicata per mettere sul tavolo proposte operative con l’obiettivo di fronteggiare una crisi idrica persistente che rischia di danneggiare la produttività di un settore strategico.
Aggiunge Cicala:
“Stando al monitoraggio costante dei dati pluviometrici e della capacità degli invasi la situazione, come è noto, non appare rosea.
Per questo è necessario che la concertazione sia costante e con un alto tasso di operatività per trovare soluzioni tecniche efficaci e pianificare la ripartizione, per gli usi e la destinazione, delle acque a disposizione negli invasi”.
Il tavolo convocato oggi – a cui hanno partecipato, in presenza o da remoto:
- l’assessore all’Ambiente, Laura Mongiello,
- il presidente del Cda di Acque del Sud, Luigi Decollanz,
- il presidente del Consorzio di bonifica per la Basilicata, Giuseppe Musacchio,
- l’amministratore unico di Acquedotto lucano, Alfonso Andretta,
- l’amministratore unico di Egrib, Canio Santarsiero,
- i direttori generali della Regione Basilicata, Vittorio Restaino e Michele Busciolano,
- i referenti dei dipartimenti Agricoltura, Ambiente, Attività produttive e Infrastrutture,
- l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale, Acquedotto Pugliese e la Struttura di missione per la scarsità idrica – fa seguito a un ciclo di interlocuzioni che l’assessore Cicala ha avviato da tempo con le organizzazioni di categoria e con tutti i segmenti interessati direttamente al tema dell’irriguo.
Nel corso della riunione è stata raggiunta un’intesa sulla prossima attivazione della traversa Trivigno, opera strategica nell’ambito dello schema idrico Basento-Bradano, e sui lavori relativi alla galleria di San Giuliano, utile per fornire ulteriori quantità di acqua agli altri schemi idrici.
Ha commentato Cicala:
“Nei prossimi giorni continueremo gli incontri con i partecipanti al tavolo per affrontare un’emergenza idrica che si sta manifestando in tutta la sua valenza.
In questi mesi l’abbiamo monitorata e abbiamo analizzato le varie soluzioni da attivare, in base agli scenari in costante evoluzione.
Il deficit delle risorse idriche è palese e siamo chiamati a intervenire con politiche autorizzative più snelle attraverso la catena di intervento dei diversi enti che si occupano di amministrare e gestire l’acqua, oppure adeguare invasi e condotte alle mutate esigenze di un clima che negli ultimi anni sta cambiando.
Ciascuno dei protagonisti istituzionali presenti oggi è chiamato a dare il suo contributo in chiave propositiva e collegiale con proposte solide e credibili per gli agricoltori che devono poter programmare la stagione colturale con un ragionevole anticipo”.
A tal proposito, l’assessore Cicala sottolinea la necessità che entro il 5 aprile il Comitato di monitoraggio dell’Accordo di programma Puglia-Basilicata e Governo abbia tutto il quadro dettagliato per stabilire la quantità di acqua da destinare all’irrigazione e al comparto zootecnico.