“La quarta dose si farà e sulle mascherine al chiuso decideremo a metà aprile“.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, spiega a la Repubblica che:
“da oggi si apre una fase nuova, tuttavia le misure di allentamento pensate potrebbero non essere definitive, visto l’aumento dei contagi.
Le mascherine al chiuso potrebbero scomparire dal primo maggio, ma attenzione, non abbiamo già deciso.
Sono scelte che si fanno passo dopo passo, a metà aprile osserveremo il quadro epidemiologico, valutando la curva.
La situazione degli ospedali ora è sotto controllo ma l’incidenza è alta e le mascherine sono particolarmente utili.
E infatti questo mese restano obbligatorie al chiuso.
Si apre una fase nuova, il Paese affronta l’epidemia ancora in corso con strumenti ordinari.
Non significa che la pandemia è finita.
Non c’è un pulsante “off” che magicamente fa sparire il virus.
Ma chi pensa che si debbano ancora usare gli strumenti di due anni fa è fuori dalla storia.
È cambiato tutto: conosciamo meglio il virus, abbiamo i vaccini, le cure, sappiamo che le mascherine sono fondamentali.
Ci vuole ancora attenzione perché la pandemia non si è conclusa ma serve anche il coraggio di aprire una fase diversa dal passato.
Sulla quarta dose ho proposto di coordinarci, non ha senso andare in ordine sparso.
Mi hanno seguito: si deciderà, dopo aver ascoltato gli esperti e le agenzie regolatorie, la settimana prossima”. Il via alla quarta dose per i più anziani, visto che Germania e Francia aspettano ma certo non torneranno indietro, è sicuro. Mancano i dettagli su tempi e fasce anagrafiche”.