Nella mappa europea dei contagi elaborata dall’Ecdc nessuna regione in Europa è a basso rischio, colorato in verde.
L’Italia è l’unico Paese, insieme alla Spagna, ad avere ancora zone in giallo secondo l’ultima mappa a colori.
Fanno infatti eccezione solo sette regioni italiane e l’Estremadura, una comunità autonoma nel sud della Spagna.
Sono ancora in giallo, e quindi a rischio moderato, Piemonte, Toscana, Umbria, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna.
La situazione è peggiorata in Lombardia, Abruzzo, Molise, Campania e Calabria, passato da giallo a rosso a distanza di sette giorni dall’ultima mappa Ecdc.
Peggiora anche la Valle d’Aosta, passata dalla scorsa settimana da rosso a rosso scuro.
Stesso colore, quello che indica il livello massimo di rischio, anche per la provincia autonoma di Bolzano e il Friuli Venezia Giulia e la Valle d’Aosta.
Secondo il ‘Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie’, la maggior incidenza dei contagi si registra in Germania (dove oggi è stato annunciato un lockdown per non vaccinati) Benelux, Irlanda, Grecia e nell’Europa dell’Est, che si trovano in rosso scuro, cioè a rischio massimo.
Dati leggermente migliori nella parte occidentale dell’Unione europea, anch’essa però tutta rossa.
Si ricorda che per l’Ecdc si passa in giallo quando i nuovi casi in 14 giorni sono inferiori ai 50 per 100mila abitanti con un tasso di positività che si attesta o è superiore al 4%.
O nel caso di un tasso inferiore al 4%, l’incidenza si aggira tra i 50 e i 200 per 100mila abitanti.
Questa la mappa aggiornata.