Così, in una nota, Gerardo de Grazia Confsal Basilicata:
“Accogliamo positivamente la volontà del governo regionale di investire nell’areazione meccanica nelle scuole.
Riteniamo sia uno dei sistemi più efficaci e utili per garantire la sicurezza e la continuità delle lezioni.
Purtroppo, con il continuo aumento dei casi, bisogna trovare soluzioni alternative e innovative per assicurare un minimo di ‘normalità.
I dati di ieri sono allarmanti, 464 dei 2.494 tamponi molecolari esaminati sono risultati positivi.
Con questi numeri, pensare di incrementare il tracciamento è impossibile, pura utopia.
Bisogna investire di più su nuovi siti vaccinali, in modo da velocizzare la somministrazione della terza dose e convincere, attraverso una seria informazione, gli indecisi.
Altro dato, di cui poco si parla e sul quale bisognerà intervenire, è il costo che sosterranno le famiglie per l’acquisto delle mascherine di tipo FFP2.
Abbiamo stimato che un nucleo di quattro persone, arriverà a spendere tra le novanta e le centoventi euro al mese, questo genera una situazione di forte disagio.
Il tutto va sommato al costo dei tamponi.
In questi giorni, stiamo assistendo a lunghe file davanti le farmacie della Basilicata di persone che attendono il proprio turno per effettuare, ovviamente a proprie spese, il tampone e trascorrere così in modo sereno l’ultimo dell’anno”.