Il Convento dell’Annunziata di Cancellara sarà tra i 45 siti aperti in Basilicata durante le prossime giornate FAI di Primavera in programma Sabato 22 e Domenica 23 Marzo.
Durante le due giornate, realizzate in collaborazione con il Comune di Cancellara, la Pro Loco e la parrocchia, sarà possibile visitare spazi solitamente chiusi al pubblico, come la Resurrezione del Borremans, affrescata sulla volta della Sacrestia.
Si potranno esplorare anche i chiostri, un tempo cuore dell’economia locale con refettorio, forno e mulino gestiti dai frati.
Un’altra tappa sarà la cella affrescata dal Pietrafesa, con la Sequela Christi, che conserva un vecchio caminetto usato dai frati per il riposo.
Una visita che offre una preziosa immersione nella storia religiosa e culturale del convento.
Già dallo scorso ottobre, il piccolo borgo aveva intrapreso, grazie ad un comitato spontaneo di giovani del luogo con il supporto della parrocchia e della Pro Loco, un discorso di promozione culturale e turistica aderendo alla campagna FAI “I luoghi del cuore”.
Fino al 10 Aprile infatti, è possibile votare sul sito www.fondoambiente.it la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria di Cancellara, attualmente il secondo luogo più votato in Basilicata nella classifica nazionale dell’iniziativa promossa dal Fondo Ambiente Italiano, che mira a far conoscere e salvaguardare i beni artistici e culturali italiani.
Grazie ai giovani volontari nel prossimo weekend sarà possibile visitare anche la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria con i suoi splendidi affreschi cinquecenteschi ad opera di Giovanni Todisco e Giovanni Luca (o Luce) da Eboli.
Le visite sono previste nella giornata di:
- Sabato dalle 9:30 alle 16:30 e dalle 17:30 alle 19:30;
- Domenica dalle 9:00 alle 10:30 e dalle 12:00 alle 17:00.
Un’ottima occasione dunque, quella delle giornate FAI di Primavera, per ripercorrere le vie di un passato che ha lasciato il suo segno indelebile negli edifici religiosi del paese e che ancora oggi ha molto da raccontare, allo stesso tempo una valida vetrina per far sì che questi scrigni di arte e storia possano continuare ad essere fruibili nel tempo.
Ecco la locandina con alcune foto del convento e del chiostro.