Saranno 5.027 le studentesse e gli studenti lucani che domattina si ritroveranno con i propri compagni per l’ultima volta in occasione degli Esami di Stato.
Scrive Simone Carcuro, Presidente delle Consulte Studentesche della Basilicata:
“La maturità è un po’ come un rito di passaggio, viverla significa iniziare ad avere piena coscienza di essere entrati a scuola adolescenti ed esserne usciti un po’ più adulti.
È consuetudine sostenere che sia il ‘primo esame di tanti’ ed indubbiamente, a differenza degli altri, segna un prima e un dopo nel cammino di crescita di ognuna ed ognuno.
Per molti è anche l’ultima prova nella propria terra, pronti a partire verso percorsi universitari o lavorativi lontano da casa, con la speranza di tornare un giorno e restituire quanto appreso alla comunità del proprio territorio.
Quel foglio bianco davanti agli occhi che ci troveremo in questi giorni, da domani sarà una tela pronta ad attrarre i colori della vita, le speranze e le paure.
Una sfida per mettere in discussione sé stessi e comprendere meglio quale sia la propria strada.
La prova di maturità è, in fin dei conti, itinerante: si costruisce giorno dopo giorno in quei 5 anni di percorso.
È infatti un’occasione per raccogliere i frutti del seme della conoscenza, un’autentica opportunità di confronto e riflessione.
Una ricchezza per studentesse e studenti e per tutti i docenti che in questo tempo hanno contribuito a costruirla.
Con lo sguardo verso l’alto, con la voce di una generazione che necessita sempre più di crearsi uno spazio in questo futuro.
Buona maturità, in bocca al lupo a tutte e tutti!“.