Basilicata: “È assurdo che ogni mese queste madri e padri lavoratori debbano stare in ansia giorno dopo giorno”. Ecco che cosa sta succedendo

“Bisogna fermare questa brutta abitudine che si verifica ogni anno ai danni dei lavoratori della forestazione in Basilicata per cui ogni mese bisogna vivere nell’incertezza dei tempi della retribuzione mensile.

I lavoratori e le lavoratrici del settore che ogni mese prestano la propria attività di lavoro importante, con grande sacrificio e spesso in condizioni anche climatiche di forte sofferenza, ma con forte abnegazione, hanno il sacrosanto diritto di avere tempi certi del pagamento del loro stipendio“.

È quanto dichiara il segretario generale della Fai Cisl Basilicata Raffaele Apetino che aggiunge:

“È assurdo che ogni mese madri e padri lavoratori debbano stare in ansia giorno dopo giorno per capire quando gli verrà riconosciuto il pagamento delle spettanze di ogni mese.

Sappiamo che è un modus operandi che viene da lontano, ma è importante con il nuovo assessore regionale alle Politiche agricole Carmine Cicala possa dare un cambio di rotta a questa brutta consuetudine perché altrimenti qualsiasi discussione politico sindacale è fondata sulle sabbie mobili dell’incertezza.

Proprio a partire dagli stipendi è necessario convocare nei prossimi giorni il primo tavolo di confronto con l’assessore Cicala e Fai Flai e Uila dopo le elezioni politiche in Basilicata perché è necessario oggi non domani iniziare con il piede giusto per il bene delle lavoratrici e dei lavoratori lucani e per consentire una discussione che metta al centro lo sviluppo della Basilicata per arginare con forza il fenomeno della desertificazione”.