Ad Acerenza un momento di confronto per costruire un ambiente sportivo sano, rispettoso e inclusivo. I dettagli

Si è tenuto Sabato 12 Aprile alle ore 17:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Acerenza, l’incontro pubblico “Palestra per Genitori”, promosso dal Centro Sportivo Italiano – Comitato di Potenza in collaborazione con l’Associazione sportiva locale, ASD Acerenza e l’Amministrazione Comunale.

L’iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza, ha rappresentato un momento di confronto e crescita sui temi educativi legati allo sport, in particolare sul delicato rapporto tra genitori e figli nel contesto sportivo e sul ruolo educativo che gli adulti sono chiamati a svolgere.

Nel suo intervento, l’assessore Carmen Salandra ha sottolineato l’importanza di costruire un ambiente sportivo sano, rispettoso e inclusivo, capace di trasmettere ai giovani i valori del fair play, del rispetto e della solidarietà.

L’Assessore ha poi ringraziato le associazioni sportive locali, definite “presìdi educativi fondamentali”, che con dedizione e passione contribuiscono ogni giorno alla formazione dei più giovani.

L’incontro ha visto la partecipazione di educatori, dirigenti sportivi, tecnici e numerosi genitori, a testimonianza di un forte bisogno di dialogo e corresponsabilità educativa.

Il Presidente dell’ASD Acerenza, Antonio Bruscella, ha lanciato un appello proprio a loro:

“Facciamo squadra.

Diventiamo parte attiva del cambiamento.

I nostri figli hanno bisogno di esempi, non di urla dagli spalti”.

Andrea Schiavone, Presidente del CSI Potenza, ha posto l’attenzione nel suo intervento sulle società sportive, che nascendo come luoghi educativi, assolvono in modo pieno e completo al loro mandato se coinvolgono anche la famiglia in un percorso di educazione a bordo campo.

Il progetto itinerante Palestra per Genitori, ideato dal CSI Potenza, ha l’intento di guidare i genitori ad un’assunzione di responsabilità nei confronti dei messaggi violenti e antisportivi a cui fanno assistere i figli nei momenti di gioco, quando il contesto dovrebbe al contrario educare al rispetto di tutte le persone coinvolte, in particolare dell’avversario e dell’arbitro.

L’obiettivo del progetto è di offrire ai bambini un contesto sportivo nel vero senso del termine e privo di aggressività e violenza verbale durante le partite di campionato.

Coinvolgere genitori, allenatori e dirigenti nella presa di coscienza e nella consapevolezza del loro ruolo nel fare in modo che gli “adulti di domani” diventino donne e uomini con un senso civico sviluppato.

Il CSI Potenza si impegna a proseguire questo percorso con nuove iniziative, progetti di prevenzione e azioni concrete contro ogni forma di emarginazione e violenza, dentro e fuori il campo.