A Villa D’Agri esperti, studenti e docenti in un confronto stimolante sulle opportunità e le sfide legate all’intelligenza artificiale. L’iniziativa

Si è svolto con grande partecipazione giorno 9 Novembre il convegno “GENERAZIONE AI: Educazione, Sicurezza, Innovazione Digitale”, ospitato nella suggestiva Aula Magna dell’Istituto ITAS di Villa D’Agri (PZ), un evento che ha coinvolto esperti, studenti e docenti in un confronto stimolante sulle opportunità e le sfide legate all’intelligenza artificiale (AI) nel contesto educativo e sociale.

La giornata ha visto l’intervento di numerosi relatori di spicco, tra cui rappresentanti di AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico), del Polo Digitale Calabria e altri esperti del settore tecnologico.

Ad aprire il convegno sono stati i saluti istituzionali della Prof.ssa Marinella Giordano, Dirigente Scolastico dell’Istituto.

La Prof.ssa Giordano ha sottolineato l’importanza dell’intelligenza artificiale nell’educazione, un tema che sta acquisendo sempre maggiore rilevanza nelle scuole italiane, in particolare grazie agli strumenti digitali resi disponibili dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Secondo la Dirigente, l’incontro è una preziosa occasione per sensibilizzare giovani e adulti sul potenziale dell’AI, un settore che richiede competenze sempre più specifiche e multidisciplinari.

Anche Gaetano Di Bello, Vicepresidente di AICA, ha voluto esprimere il proprio entusiasmo per il convegno, dichiarando che l’intelligenza artificiale rappresenta una delle chiavi per costruire il futuro dell’educazione e della società.

Di Bello ha ribadito l’importanza di integrare la formazione digitale nelle scuole italiane, affinché gli studenti possano acquisire non solo competenze tecniche, ma anche consapevolezza critica sull’uso responsabile delle tecnologie.

Il primo intervento tematico è stato quello di Carmine Gallo, Referente Territoriale di AICA, che ha illustrato le principali opportunità e sfide legate all’intelligenza artificiale.

Gallo ha evidenziato come l’AI stia trasformando radicalmente tutti i settori della nostra vita, dalla medicina all’industria, dall’educazione alla cultura.

Tuttavia, ha anche messo in guardia sui rischi associati all’adozione accelerata di queste tecnologie, come la disoccupazione tecnologica e le problematiche legate alla privacy e alla sicurezza dei dati.

Ha spiegato Gallo:

“La sfida per le scuole italiane è quella di preparare i giovani a diventare non solo consumatori di tecnologia, ma anche produttori consapevoli, capaci di usare l’AI in modo etico e responsabile.”

Un altro momento centrale del convegno è stato l’intervento di Salvatore Belsito, Animatore Digitale, che ha parlato della transizione digitale, con un focus sul ruolo della scuola e del PNRR nel promuovere l’adozione delle nuove tecnologie.

Belsito ha esaminato come la digitalizzazione stia permeando tutti gli aspetti della nostra vita, creando nuove opportunità di crescita economica e sociale, ma anche nuove sfide in termini di formazione e di equità.

Ha dichiarato Belsito:

“In questo contesto, la scuola è il primo anello della catena della transizione digitale.

L’educazione digitale non può più essere un optional, ma deve diventare una priorità nazionale. Solo così i giovani potranno affrontare con consapevolezza le sfide della società digitale”.

Belsito ha poi sottolineato come l’intelligenza artificiale, se adeguatamente integrata nei processi educativi, possa non solo migliorare l’apprendimento, ma anche offrire agli studenti strumenti innovativi per sviluppare competenze trasversali fondamentali per il loro futuro.