A Roma concluse le celebrazioni dedicate al poeta lucano Rocco Scotellaro. I dettagli

Con la presentazione a Roma, nella prestigiosa Sala d’onore dell’Accademia nazionale di San Luca dei tre volumi su Rocco Scotellaro si sono chiuse le celebrazioni per il centenario della nascita del sindaco poeta di Tricarico volute dalla Regione Basilicata e organizzate dall’agenzia di Promozione Territoriale con il patrocinio del Comune di Tricarico e della Fondazione Matera Basilicata 2019 e il finanziamento del Fondo di Sviluppo e Coesione.

Ad aprire la conferenza Marco Tirelli, presidente dell’Accademia, che ha espresso particolari apprezzamenti sia per le pubblicazioni che per il ricco programma di attività che hanno accompagnato l’anno scotellariano sul piano nazionale.

A portare i saluti del presidente della Regione, Vito Bardi, è stato il capo di gabinetto, Gianpiero Perri.

Ha detto Perri:

“Avevamo chiesto al comitato scientifico di allestire un programma di attività che non fosse il risultato di qualcosa di effimero, ma che producesse contenuti di alto livello in grado di allargare e approfondire la figura di Scotellaro sotto ogni aspetto e di consegnare agli studiosi validi strumenti di ricerca.

Grazie alla competenza del comitato scientifico sono stati prodotti questi tre volumi di straordinario interesse, a cui si aggiungono il catalogo della mostra curata da Giuseppe Appella, e l’e-book di Palmarosa Fuccella, che danno luce nuova sul poeta di Tricarico sotto ogni aspetto. Siamo molto soddisfatti di questo risultato perché ci consegna un lavoro utile per il presente e per il futuro”.

Il programma delle celebrazioni era iniziato il 19 aprile del 2023 con un omaggio alla tomba di Scotellaro, a Tricarico e la presentazione al Teatro Stabile delle attività da parte del comitato scientifico.

Il comitato scientifico era composto da Giuseppe Appella, critico e storico dell’arte; Giulia Dell’Aquila, Università di Bari Aldo Moro; Goffredo Fofi, critico letterario e cinematografico; Sebastiano Martelli, Università di Salerno; Franco Vitelli, Università di Bari Aldo Moro, coordinatore.

All’accademia di San Luca sono intervenuti: Vincenzo Fera, Filologo, Università di Messina; Roberto Chiesi, Critico cinematografico, Direttore di «Letteratura & cinema»; Raffaele Manica, Critico letterario, Università di Roma Tor Vergata; Claudio Strinati, Storico dell’Arte, Segretario Generale Accademia Nazionale di San Luca.

Franco Vitelli, coordinatore del comitato scientifico:

“A nome del comitato scientifico e mio personale desidero esprimere il più vivo ringraziamento al Presidente Vito Bardi, e per il suo tramite alla Regione Basilicata, per la estrema sensibilità culturale e la opportunità che ci ha offerto di operare in piena libertà di scienza e coscienza.

Nella giornata conclusiva di studio presso l’Accademia di San Luca in Roma i relatori hanno evidenziato i rilevanti risultati scientifici ottenuti dalle iniziative nel loro complesso e in specie dalla pubblicazione presso l’editore Quodlibet degli inediti Taccuini e Scritti cinematografici nonché degli Atti del convegno internazionale di Studi che si è tenuto nel giugno 2023 a Tricarico e Matera, cui è da aggiungere il rilevante catalogo della Mostra alla GNAM pubblicato da Silvana editoriale.

Nell’ambito di una rigorosa divulgazione rientra invece l’eBook (Calice editori) curato da Palma Fuccella, che si è occupata anche della parte grafica delle iniziative.

Il comitato è sicuramente soddisfatto del proprio lavoro che ha potuto con lena affrontare grazie alla intelligente collaborazione di Gianpiero Perri, del direttore dell’APT Antonio Nicoletti e dell’intero suo staff che ha mostrato pronta efficienza nel superare le inevitabili difficoltà organizzative.

Il proposito del Comitato è stato quello di mettere alla base di una doverosa celebrazione il nerbo forte della scienza e della partecipazione civile: con quest’ottica sono stati esaminati i molteplici aspetti che investono la personalità di Rocco Scotellaro.

Ne è venuto fuori uno scandaglio storico-politico e socio-letterario che lascia soddisfatti, anche a giudicare dalle iniziative che già ne sono derivate in Italia e all’estero e dal cresciuto fermento nella società civile e nella ricerca universitaria”.